E’ stato necessario un lungo ed acceso Consiglio Comunale per rassicurare gli animi di elettori e filo-politici sommesi. Anche se non unita come prima, la maggioranza a Somma Vesuviana continua a sostenere l’Amministrazione. Gli occhi, come tengono a sottolineare gli stessi politici di centrodestra, saranno sicuramente più aperti e pronti a scrutare ogni mossa del Primo Cittadino e, se si dovesse presentare l’occasione, contrariare una sua eventuale scelta errata. I consensi al Sindaco da parte dei suoi alleati, però, non hanno impedito agli avversari politici di presentare, in sede di Consiglio, un accurato documento, supportato da tanto di rassegna stampa, per mezzo del quale si richiedevano le dimissioni dello stesso Allocca, “come segno di responsabilità rispetto alle ultime vicende giudiziarie che lo vedrebbero coinvolto, insieme all’assessore Angri, vicende che minano il decoro e l’immagine della città”. Ovvio lo sgomento che piomba sull’affollata aula consiliare, gelo emotivo che, comunque, non va in risonanza con l’impassibile pacatezza del Sindaco che accoglie le accuse e chiede di mettere agli atti il documento. Ma come è “norma” nella nostra società, il distacco emotivo di fronte ad un’accusa, infastidisce chi le porge. Ed è così che prende la parola l’ex Sindaco Alfonso Auriemma che attacca Alloca riportando alla luce i punti salienti delle accuse a carico dell’Amministrazione e dello stesso Primo Cittadino. “Dalle denunce esce fuori un quadro politico che conosciamo bene, che nessuna magistratura ci deve spiegare: compari e comparielli, dispregio delle procedure e delle gare d’appalto.” E continua ricordando il grave episodio del licenziamento (a dir suo illegittimo) di una funzionaria che, si dice, non avesse accettato qualche richiesta. “Da questa amministrazione arrivano veri e propri diktat: “se non fate ciò che vi chiediamo, farete la fine della Iovine!”. Ne approfitto per dire ai Dirigenti di lavorare serenamente e di fare riferimento a noi per qualsiasi problema. Noi non possiamo più tacere” Insomma, accuse forti e gravi che l’opposizione rivolge contro una già malandata maggioranza. Come ormai da tempo, l’Amministrazione Allocca non sembra navigare in serene acque ma, tutto sommato, riesce ancora a mantenersi a galla, strappando qualche consenso a destra e a manca e, comunque, senza lasciare la popolazione (per rimanere in termini marinareschi) in balia di una tempesta.
Giuseppe Annunziata