Boscoreale, cava Sari quasi satura: assise ad hoc sulla questione

Martedì 27 settembre a Boscoreale si è tenuto il primo consiglio comunale dopo le vacanze estive, ma è durato poco più di un’ora. Assente il sindaco Gennaro Langella.

Presenti invece anche le “Mamme Vulcaniche” e i cittadini dal momento che la seduta doveva  essere monotematica: argomento, la discarica Cava Sari, ormai quasi satura e la cui chiusura è prevista per il prossimo dicembre.

Il sindaco aveva già avvertito della sua assenza Venere Stanzione, una delle Mamme Vulcaniche, fin dalla mattina, quando ha avuto un malore che gli ha impedito di presentarsi.

Fatto sta comunque che nessuno dei consiglieri di maggioranza ha saputo dare ai cittadini notizie circa la capienza attuale della discarica, l’inquinamento delle falde acquifere e il futuro pressappoco immediato del territorio vesuviano, specie quello del Parco Nazionale del Vesuvio. “Si tratta di argomenti che non possiamo affrontare in assenza del sindaco”, ha affermato il consigliere Gaetano Campanile (PdL).

Alla fine è stato deciso che il prossimo consiglio comunale si terrà venerdì 30 settembre in prima e il 3 ottobre in seconda convocazione. I consiglieri di minoranza e i cittadini in particolare hanno fatto presente che il problema di Cava Sari è imminente, anche perché la Provincia di Napoli non ha un piano alternativo di gestione e smaltimento dei rifiuti da attuare subito dopo dicembre, per cui serve una discussione del problema.

Il presidente del consiglio comunale Carmine Sodano ha proposto di affrontarlo durante la riunione di mercoledì 28 settembre, data prevista per la discussione del bilancio comunale, problema irrisolto da mesi e mesi.

Il consigliere d’opposizione Francesco Paolo Oreste (Pd) ha ammonito la maggioranza ritenendola dipendente dal sindaco e poco informato sulla situazione della discarica: “La maggioranza comunica col sindaco? Viene informata e consultata ai termini degli incontri di Langella con le istituzioni o con gli altri sindaci del vesuviano con cui si sta progettando la soluzione per il “dopo Cava Sari”? Se il primo cittadino si assenta, e ne ha il diritto, la maggioranza deve essere pronta a rispondere dimostrando di dipendere dalla sua presenza”.

Lo stesso affermano i cittadini che ammoniscono la maggioranza: “Noi ne sappiamo di più di  voi”, si è sentito urlare. E intanto la preoccupazione tra loro cresce, insieme alle domande: dove sverseranno i rifiuti? È in progetto un ulteriore allargamento della discarica? Ci ritroveremo con l’immondizia per strada, quindi tornerà l’emergenza? Cos’è quel buco che si vede dietro la discarica che abbiamo visto durante l’ispezione con il sindaco, è vero che serve solo per raccogliere l’acqua piovana?

A chiedere l’incontro sono stati i consiglieri d’opposizione Oreste, Buffone, De Falco, Ambrosio, Farina, Balzano e Giordano, preoccupati per le opinioni discordanti dell’Arpac e della Sapna circa la capienza della discarica.

“La gestione dell’intera vicenda da parte dell’amministrazione è vergognosa – ha affermato il consigliere del Pd di Boscoreale Luigi Buffone-, dobbiamo impegnarci a costruire un’alternativa alle discariche tra le cave del Vesuvio”.

Giovanna Sorrentino

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano