Il Gazzettino vesuviano | IGV

Campania: si è dimesso vicepresidente regionale De Mita

Il vicepresidente della Regione Campania, Giuseppe De Mita, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico. La decisione dell’esponente Udc, che ricopriva il ruolo di assessore regionale al Turismo, è maturata nel corso della seduta della giunta regionale svoltasi ieri sera ed e’ stata comunicata attraverso una lettera di dimissioni, protocollata questa mattina.

In una nota su carta intestata col logo Udc, il dimissionario Giuseppe De Mita ha spiegato “a titolo personale” ma anche “nella responsabilità di rappresentante dell’Udc” le ragioni dell’addio alla giunta della Regione Campania utilizzando un linguaggio verosimilmente dettato dallo zio, Ciriaco. “Non ho alcun imbarazzo ad affrontare la accidentale coincidenza tra le mie dimissioni e le deliberazioni sulle nomine della sanità, perché il dissenso, espresso evidentemente non a titolo personale, ma anche nella responsabilità di rappresentante dell’Unione di Centro, ha una radice non contingente e le dimissioni sono la conseguenza di una serie di episodi”, ha premesso l’ormai ex vicepresidente che potrebbe essere sostituito dal suo collega di partito, l’assessore al Personale Pasquale Sommese. “Il modo ancora una volta sbrigativo con il quale è stata liquidata una vicenda delicata quale quella della gestione della sanità, in una fase ormai lunga di dolorosa emergenza in molte aree del territorio regionale, senza la possibilità di comprendere criteri e modalità delle scelte, rappresenta la conferma dello svuotamento dei luoghi istituzionali – ha aggiunto De Mita jr -. E tutto ciò, a fronte dell’atteggiamento di mettere fuori ruolo i partiti che sta determinando però, di fatto, la legittimazione di partiti che nelle decisioni rimangono occulti”. Queste dunque le presunte motivazioni ufficiali: “Un involuto disegno di riordino della Regione; un incomprensibile amletismo sui Piani Attuativi delle Asl, specie in alcune aree interne: il parziale definanziamento dei fondi Poin; più in generale a causa della totale indeterminatezza nello svolgimento dei lavori di giunta”.

Exit mobile version