Cava de’ Tirreni, riequilibrio di bilancio: la relazione del sindaco Galdi

Relazione introduttiva del Sindaco Marco Galdi

L’assestamento di bilancio costituisce un adempimento contabile obbligatorio, per le opportune verifiche a quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale e per apportare i necessari correttivi in tempo utile; ma può e deve costituire anche una opportunità per fare il punto sull’attuazione dei programmi di mandato e iniziare a tracciare le linee prospettiche sulle quali impostare il bilancio preventivo del nuovo anno.

Il bilancio consuntivo, da poco approvato, ha consentito di tirare le somme dei primi nove mesi di amministrazione; in questa sede si procederà ad una parziale analisi del lavoro svolto nei successivi nove mesi, corrispondenti al periodo gennaio/settembre 2011.

Nell’allegato che segue sarà possibile una lettura sistematica del lavoro svolto dai singoli assessorati. Mi sia consentito, però, spendere qualche parola sugli interventi più qualificanti posti in essere, che hanno visto direttamente impegnato il primo cittadino.

Fra le operazioni più qualificanti realizzate va segnalata la conclusione della vertenza Seta, con la fuoriuscita della compagine privata, scelta senza evidenza pubblica, l’acquisto integrale ad opera di soggetti pubblici e dunque la permanenza in vita di una società che ha svolto e svolge per la nostra città un lavoro eccellente. Certo, la società soffre ancora per i debiti accumulati da altri comuni; vi è tuttora una incertezza circa l’attribuzione della prima fase del ciclo dei rifiuti al Comune anziché alla Provincia … in ogni caso siamo riusciti fino ad oggi a salvare una società storica, con grandi professionalità, brevetti, oltre duecento lavoratori.

Nel corso di questi nove mesi è stato, inoltre raggiunto un altro fondamentale obiettivo, sul quale gli sforzi dell’Amministrazione comunale, invero, si erano concentrati fin dall’avvio dell’Amministrazione: la revisione della programmazione degli interventi del Piu Europa. Si è così ottenuta la rimodulazione degli importi attribuiti all’intervento di Villa Rende, il cambio di denominazione dell’intervento Riqualificazione Corso Principe Amedeo e realizzazione boulevard in Corso Principe Amedeo (Parco Urbano) e la conseguente modificazione dell’importo finanziario;  la sostituzione del Teatro Comunale con altri interventi fondamentali di riqualificazione urbana; ecc.

Un momento assai qualificante, frutto di un intenso lavoro, è stato rappresentato dall’abbattimento dei ponti del Sottovia veicolare nel mese di agosto scorso: una vera svolta nei lavori per la realizzazione del sottovia veicolare, che consente di guardare con fiducia alla loro conclusione nel corso del 2012. Questo intervento, che procede di gran lena, insieme alla realizzazione della c.d. “terza corsia” all’uscita dell’autostrada, pure riavviata in questi mesi, e a circa venti opere pubbliche inaugurate, danno il segno di una città che cambia e si rinnova.

Proprio in questi giorni, inoltre, sta prendendo corpo nei rapporti con la regione Campania la possibilità che si realizzino a Cava svariate iniziative di Hausing sociale, che consentiranno di ridurre la cronica richiesta abitativa (ponendo anche fine alla vicenda trentennale delle cooperative edilizie) e di riqualificare pezzi interi di città attualmente in degrado: valga per tutti l’esempio della proposta di transazione sottoposta al Consiglio comunale in sede di indirizzo con la Manifatture Sigaro Toscano, che consentirà la restituzione alla città della sede storica della Manifattura Tabacchi, in via Crispi.

Anche sul piano culturale si deve registrare un evento assai significativo: la qualificazione operata dalla FITP e dal Consiglio dei Ministri di Cava quale città del folclore: un riconoscimento, fino ad oggi unico in Italia, che ci onora e ci consente di sperare in un rilancio turistico della Città, attraverso l’adeguata valorizzazione dei suoi gruppi folcloristici e delle sue antiche tradizioni.

Altro momento qualificante di questo lasso temporale è stata l’apertura, previo affidamento a terzi, della Mediateca comunale: una struttura di grande prestigio che finalmente può essere vissuta dalla città e dai tanti ospiti che stanno venendo a Cava numerosi proprio per visitare le sue mostre, i cineforum, i convegni e le iniziative sempre più numerose e qualificate.

Nello spirito di far fronte ai tagli erariali ed alla tendenziale trasformazione della finanza locale da derivata in autonoma, l’Amministrazione ha anche dato avvio al suo Consiglio tributario, attualmente già operativo presso gli uffici comunali di Via Schreiber.

Molte ancora le azioni qualificanti poste in essere, dall’adozione del nuovo regolamento del Centro storico, che ha già prodotto effetti benefici in occasione della festa patronale, al riassetto dell’edilizia scolastica con la disdetta del fitto al Seminario e l’apertura della scuola a Santa Maria del Rifugio; dalla settimana della ceramica alla distribuzione delle compostiere domestiche; dalla gara per l’umido (con risparmi del 4% che consentiranno di migliorare la qualità del servizio ed in prospettiva anche di ridurre la Tarsu) all’avvio del progetto del volontariato individuale; dall’assunzione di oltre 130 lavoratori socialmente utili all’accompagnamento nella crisi lavorativa del gruppo ex Silba, con adozione del contratto di solidarietà; dall’adozione del nuovo regolamento per gli impianti sportivi alla realizzazione di eventi molto partecipati come la notte bianca, convegni e concerti di grande richiamo, ecc.

Contestualmente a questo sforzo l’ufficio del Millennio ha portato avanti, anche per conto del Comitato nazionale per la valorizzazione dell’Abazia della SS. Trinità, tutto il programma formulato, con la realizzazione di convegni internazionali, mostre, incontri di spiritualità, ecc., ponendo Cava de’ Tirreni e la Sua Abazia al centro delle riflessioni nazionali in tema di Europa, lavoro, storia medioevale, teologia, ecc…

Cero il lavoro di nove mesi di amministrazione è difficilmente riassumibile in poche righe, anche perché tante altre iniziative sono in corso, che ancora non hanno prodotto frutti apprezzabili e quindi rimangono allo stato confinate nelle nostre agende …

Ancora una volta, mi preme ringraziare il Presidente della Provincia On.le Edmondo Cirielli e l’On.le regionale Giovanni Baldi, che ciascuno nel proprio ruolo, seguono diuturnamente la nostra attività, supportandola ed accompagnandola nelle sedi provinciali, regionali e nazionali.

Con il loro aiuto e con il gioco di squadra che faticosamente stiamo operando confidiamo di poter dare alla città una risposta in termini di sviluppo, lavoro e occupazione, nonostante l’economia nazionale e locale attraversi, come è noto, uno dei momenti più difficili fino ad oggi registratisi.

Il sindaco Marco Galdi

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