De Laurentiis: “Crediamo alla qualificazione. A Milano spero in un gol di Pandev”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune consdierazioni ai microfoni di Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da Il Gazzettino Vesuviano: “Ieri è stato un tripudio di grande spetacolarità che i napoletani hanno saputo ben coreografare, in uno stadio finalmente internazionale, agli occhi dei tanti stranieri che ci guardavano e fortunatamente siamo stati finalmente quelli che dovremmo essere sempre, cioè risolutivi nella prima parte del match. Bisognerà imparare quello che Mazzarri va predicando sempre: una volta che si ha la fortuna di fare due gol nei primi quindici minuti, bisogna fare il terzo gol per mettere al tappeto definitivamente l’avversario. Sono felice che ieri il Bayern Monaco ha battuto il Manchester City, così siamo più proiettati verso la qualificazione. L’impostazione che ho dato dicendo che penso alla Champions piuttosto che allo Scudetto è stata accolta, noi abbiamo bisogno di recuperare nel ranking internazionale parecchie posizioni. Se il Napoli si attesta su determinate situazioni di internazionalizzazione vera, allora cominciamo a capirci un pò tutto. La musica Champions fa parte della nostra coscienza calcistica perchè la vediamo rappresentata in occasioni di grande sfide, ormai seguiamo il calcio anche degli altri, quante volte ci ritroviamo a guardare come vanno le altre squadre. Io mi metto a vedere anche la Serie B, ormai, non potevo mai immaginare otto anni fa che sarei arrivato fino a questo punto. Devo ringraziare mia moglie perchè l’altra domenica io non mi sono mai staccato dalla televisione per guardare di tutto e di più, io non guardo più un film da mesi. Esce nelle sale qualunque cosa, so tutto sul piano formale ma le emozioni che un film mi potrebbe trasmettere non le sto vivendo più. Io ho rivisto Matrimonio all’Italiana con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, ma in televisione. Quindi voglio dire evviva il calcio che ha modificato la mia vita. Sono diventato un guerriero del pallone ormai. Quella con l’Inter è una partita difficilissima per noi, ma non perchè manca Cavani. I nerazzurri hanno un grande allenatore e vivono una situazione diversa da quando c’era Gasperini o l’altro tecnico. C’è un grande clima a Castel Volturno, siamo stati tutti giovanissimi, donne e motori fanno parte della nostra vita. Ma ho chiesto ai ragazzi di essere meno smargiassi più edulcolorati, come segno di rispetto nei confronti di Napoli, una città che vive un momento di grande disagio economico. Ma lasciamoli scherzare, son giovani. Voglio un gran bene a Lavezzi, è un ragazzo sensibile, aiuta i bambini bisognosi del suo paese, lasciamolo sereno. Con la Ferrari vuol dimostrare il riscatto personale, visto che proviene anche lui da un paese poverissimo. Non ho chiamato Moratti, è un gran signore oltre che un amico. Non volevo andarci ma sarò probabilmente in tribuna sabato. Gol di Pandev a San Siro? Speriamo bene, sarei felicissimo. Lavezzi? Non c’è da preoccuparsi, già quest’anno non l’abbiamo ceduto. Forza Napoli!”.

Cosimo Silva

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