La giunta deve varare la delibera per la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, ovvero uno dei documenti previsti dal testo unico degli enti locali: delibera che deve essere poi proposta e approvata dal consiglio comunale, che si riunirà il 30 settembre. In caso di mancata approvazione, avverrà il temuto ricorso al commissario prefettizio.
La giunta deve garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio, relazionando sullo stato di attuazione dei programmi: si tratta cioè di un consuntivo di metà anno, al fine di verificare l’andamento della gestione di competenza.
Gli assessori sarebbero divisi perché il bilancio ha bisogno di ulteriori variazioni per garantire il perseguimento degli obiettivi che l’amministrazione si è imposta come primari: sarà importante verificare dunque se il Comune è in linea con gli obiettivi del Patto di stabilità interno. Le “criticità” emergono sullo stato degli impegni e accertamenti, sia di competenza che “in conto residui” e anche sullo stato di riscossione e di pagamenti, in base ai vincoli dettati dal patto.
Tra gli assessori, c’è chi appoggia la legittimazione dei tagli in tutti i settori e chi si oppone al ridimensionamento della spesa sociale.
Inoltre i dipendenti comunali delle aziende partecipate rischiano di non percepire lo stipendio: serve almeno 1 milione di euro per scongiurare forti agitazioni sindacali.
Come se non bastasse, occorrono altri 6 milioni per finanziare le tappe della World Series America’s Cup. Le difficoltà non sono ancora finite: deve essere infatti ancora stipulato il contratto di mutuo per concedere il finanziamento all’Asìa, per attivare la raccolta differenziata dei rifiuti.
Intanto non mancano le iniziative che fanno ben sperare: il consigliere Pace di “Napoli è Tua”(che presiede la commissione scuola in consiglio comunale), ha indetto una prima assemblea con i suoi elettori e con tutti i cittadini interessati. Iniziativa che ha avuto un buon successo: “Sono contento per la risposta che hanno dato i cittadini: di queste assemblee ne faremo una al mese, salvo poi accordarci per assemblee monotematiche” – fa sapere Pace – “Il nuovo corso di questa amministrazione è appunto quello di ridurre le distanze tra cittadini e istituzioni: è anche vero che però non possiamo limitarci ad ascoltare soltanto le proposte dei cittadini, ma è nostro dovere attivarci perché queste siano soddisfatte, nell’interesse dell’intera cittadinanza”.
I partecipanti a questa prima assemblea si dicono entusiasti: “Si è discusso prevalentemente di problemi riguardanti la scuola, ma non sono mancati accenni importanti a problemi generali e c’è anche stato uno scambio di informazioni senza filtri, cosa molto importante, che non pensavamo potesse mai avvenire” – ha detto uno dei partecipanti.
Mario De Angelis