Il primo appuntamento della giornata sarà, come ogni anno, il “Buongiorno a Maria”. Alle 6.30 si reciterà la preghiera rivolta alla Madonna, che si svolgerà, poi, tutti i giorni del mese, escluso la domenica. In serata, alle 20.00, inizierà la veglia di preghiera animata dalla Pastorale Giovanile e da quella Familiare, che accompagnerà i fedeli fino alle 24.00, quando avrà inizio la Concelebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo e Delegato Pontificio di Pompei, Mons. Carlo Liberati.
Durante la notte e fino alle prime ore del mattino, si susseguiranno diversi momenti di preghiera, che culmineranno, domenica 2, nella celebrazione della Supplica. A presiedere la santa Messa e, poi, la recita della preghiera composta dal Beato Bartolo Longo, sarà il Cardinale Elio Sgreccia, Presidente emerito della Pontificia Accademia per la vita. L’alto prelato, più volte pellegrino a Pompei, aveva già presieduto il solenne rito nell’ottobre 2008, due settimane prima del 19 ottobre, data della Visita Pastorale del Santo Padre Benedetto XVI a Pompei.
La celebrazione della santa Messa (ore 10.45) e della Supplica (ore 12.00), come ogni anno, si svolgerà sul sagrato della Basilica, davanti alla Facciata dedicata alla Pace Universale e sarà preceduta dal saluto dell’Arcivescovo Liberati.
Il sacro rito sarà trasmesso in diretta televisiva da Napoli-Canale 21 e Tele Radio San Pietro (canale SKY numero 858 o frequenza libera 11179 orizzontale).
Per tutta la comunità pompeiana e per i fedeli che giungeranno nella città mariana per partecipare al solenne rito, la Supplica sarà, come sempre, l’occasione per rivivere, attraverso l’esempio della Vergine, così come quello del Beato Bartolo Longo, fondatore di Pompei, quella fede cristiana profondamente ancorata al messaggio di Cristo.
Le celebrazioni di domenica 2 continueranno, nel pomeriggio, con l’Adorazione Eucaristica e la recita del santo Rosario.
Martedì 5 ottobre, ricorrerà, invece, la festa liturgica del Beato Bartolo Longo, con un programma ricco di celebrazioni e la processione in onore del beato Bartolo Longo, con l’Urna contenente le sue spoglie mortali.