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Sant’Anastasia: colpi d’arma da fuoco contro la videosorveglianza

Nuovo atto vandalico a Sant’Anastasia. Nella notte del 28 settembre, infatti, si è registrato un attacco al sistema di videosorveglianza attraversi colpi di arma da fuoco sparati verso una telecamera in via Romani Costanzi. I malviventi hanno colpito la postazione con alcuni proiettili provenienti da una pistola calibro 7,65. A scoprire il danneggiamento dell’occhio elettronico sono stati gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Fabrizio Palladino. “E’ stato bucato solo l’involucro, la strumentazione non ha subìto danni funzionali”, ha spiegato Palladino. Sono ad oggi in corso accertamenti per risalire all’identità degli autori. Al vaglio degli inquirenti le immagini catturate dalla macchina telecomandata. Il sistema di controllo era stato da poco installato nell’ambito del progetto “Tolleranza Zero” contro gli sversamenti abusivi dei rifiuti. “L’amministrazione comunale – ha dichiarato Vito De Lucia, assessore alla Sicurezza e alla Viabilità – non si lascia intimidire da tali gesti vandalici. Anzi. Si rafforza il convincimento di non abbassare la guardia. Finora la videosorveglianza ha consentito di individuare diversi trasgressori che sono stati rintracciati e regolarmente multati”. Il sindaco Carmine Esposito, in merito alla lotta contro il sacchetto selvaggio ha recentemente annunciato l’inasprimento delle misure di sorveglianza. “Finora abbiamo provveduto a fare una radicale pulizia del paese e a mettere a regime il sistema – ha più volte dichiarato Esposito – ora è necessario che i cittadini facciano la loro parte. Saremo severissimi: il territorio verrà diviso in sette zone sorvegliate da vigili in borghese, polizia provinciale e guardie ambientali”.

Pasquale Annunziata

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