Piano di Sorrento: ricomincia la stagione “Teatrinvito” del Teatro delle Rose

Ricomincia in grande la stagione Teatrinvito del Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, che grazie ai direttori artistici Carmen Mascolo e Antonio Mirone ed alla collaborazione del Teatro pubblico Campano diretto da Antonio Balsamo, aprirà la propria rassegna  con il nuovo spettacolo di  Massimo Ranieri , “Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’è femmene belle”. La storia narra della rivincita degli ultimi e dei sognatori, con numerosi monologhi e tante canzoni, portate in scena  dalla narrazione e dalla interpretazione spettacolare di Massimo Ranieri. Non meno importanti di significato sono gli altri otto appuntamenti previsti dal cartellone 2011-2012, con particolare attenzione a quelle che sono le problematiche sociali, si passerà dalla metafora della commedia di Luca De Filippo ed Enrico Montesano ai racconti di Giuseppe Ayala, tratti dal  suo libro sugli anni trascorsi con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Di rilevante importanza anche lo spettacolo “Santos” , tratto da un racconto di Roberto Saviano. Potrete incantarvi innanzi al balletto “Giselle” e deliziarvi ascoltando le più antiche e tradizionali poesie napoletane interpretate da Toni Servillo. Sorriderete grazie alla “Compagnia Totò”, attraverso la bravura  di Francesco Paolantoni e Giovanni Esposito e sognerete con Sal Da Vinci e “Il mercante di stelle”.Una stagione teatrale completa, intenta ad abbracciare il gusto di  tutto il pubblico. Riaprono inoltre le iscrizioni per le scuole di musica e teatro, “School of Rock Theatre” e “Le Ali dipinte di Icaro”. Quest’ultime nate da un sogno dei direttori artistici Carmen Mascolo ed Antonio Mirone sono oggi una realtà. Seguendo l’indirizzo musicale moderno¸“School of Rock Theatre”, propone corsi in numerosi strumenti musicali, con lezioni  individuali e programmi personalizzati in base alle esigenze di ciascun allievo. Unico nel suo genere inoltre è il corso di avviamento alla musica, ideato per i più piccoli e che permette ai bambini dai tre anni in poi di esprimere la propria passione per la musica. Tre invece i gruppi del laboratorio teatrale, “Le Ali dipinte di Icaro”, differenziati in base all’età e alle capacità di ogni singolo. Gli allievi durante il corso impareranno a gestire l’espressività del proprio corpo e della propria voce e a collocare nello spazio “teatro” i propri movimenti, ma soprattutto riusciranno attraverso il gioco-teatro ad esternare se stessi acquisendo sicurezza.

Per l’ottavo anno inoltre si ripropone “Mappe: Il Dito e la luna”, una rassegna teatrale dedicata alle scuole che ha come obbiettivo quello di “educare” attraversoil teatro, trattando  temi come i diritti dei bambini, la legalità, l’esorcizzazione della paura, la camorra e molti altri. Insomma non mancate che voi….vi aspettiamo.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteQuattro quintali di fuochi d’artificio nascosti in una grotta a Lettere: arrestato 38enne
SuccessivoPolo nautico torrese, ancora un fallimento per il binomio Comune-Tess
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.