Riapre il Teatro San Carlo di Napoli

Riapre il San Carlo di Napoli. La nuova stagione sarà caratterizzata da un grande viaggio nella tradizione partenopea, il ritorno di grandi classici del repertorio lirico-sinfonico, anche “riletti” attraverso nuove sensibilità, ospiti di fama internazionale: ecco la Stagione 2011-2012 del Teatro di San Carlo.Il programma proposto per il prossimo anno sarà connotato da una visione di ampio respiro: 386 giorni di programmazione, più di 40 spettacoli, con 7 nuovi allestimenti, 5 produzioni di successo, 22 concerti e 7 balletti, con importanti debutti e grandi ritorni sul palcoscenico del Lirico più antico d’Europa. Venerdì 30 settembre il Teatro San Carlo di Napoli inaugura la Stagione Sinfonica 2011-2012. Alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano e di alte cariche dello Stato sarà presentato Terra, Oratorio commissionato per il 150° anniversario dell’Unità nazionale. Bianco, rosso e verde di fiori recisi e fogliame ornamentale disegneranno delicati arredi capaci, attraverso la percezione di colori e forme, di trasmettere emozioni grazie allo spettacolo di una natura che vive per essere ammirata. I Fiori e gli allestimenti floreali, curati da Massimo Iodice, sono un omaggio alla bellezza e all’arte del Consorzio Campano del Florovivaismo, che con il Naming Fiori d’Italia rappresenta il volto operativo dell’Italia Unita. Dal 30 settembre al 4 ottobre gli ospiti del teatro San Carlo saranno accompagnati, dall’ingresso al foyer, in un ideale percorso che parla di bellezza e armonia.La stagione sinfonica si apre con un inedito oratorio commissionato dal San Carlo per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un inno alla nostra nazione nella sua meravigliosa varietà attraverso una partitura che unisce il Nord del compositore Luca Francesconi e il Sud della librettista Valeria Parrella. Il tutto diretto da Jonathan Webb.

Pasquale Annunziata

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