Fin dal Medioevo le due Torri ai piedi del Vesuvio si sono sfiorate, annusate, desiderate. L’una profumava di mare, incrostato sul legno delle barche, di fertile campagna.L’altra in più aveva tutte le sfumature del pane, del grano, ma anche della polvere, nera di ferro o di zolfo. Torre del Greco e Torre Annunziata, sempre a fianco l’un dell’altra, finchè non sono rotolate entrambe verso la decadenza, con accellerazioni, ma decisamente verso il giù. Un po’ alla volta, il profumo è stato sostituito dal puzzo, e laddove il confine era solo una linea che attraversava i campi, sorsero i muri di mattoni e cemento, il malaffare, che soffocarono qualunque comunanza nonché la speranza dei vecchi e dei giovani. Ma è forse Torre Annunziata solo scenario delle peggiori cronache nere e della nera disperazione e disoccupazione? Ed è forse Torre del Greco solo luccichii di coralli, ormai svampiti?
L’evento “2 Towers 1 Party”, il 30 Settembre 2011 ore 20, presso RadioPhotoFM, Via Nazionale 283 Torre del Greco è un battito, un battito di vita, a prescindere. E’ un’occasione di incontro dove,
giovani artisti della Terra delle Torri, offriranno il loro talento per il gusto di esserci. A suon di musica con Guy Little e Z&P, e alla scatenata special guest Folly Flò and the Sugar Dancers, con la performance teatrale della compagnia Angelico Bestiario Co, ispirata alle fotografie affettuosamente macabre de “l’Ultimo Saluto” di Santiago Faraone Mennella in mostra insieme all’opera scultorea ” Il sospiro della materia ” di Valentina Balsamo.
Arte per gioire, Arte per pensare. L’evento è a favore del rispetto della Convenzione di Aarhus, che tutela l’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico e l’accesso alla giustizia in materia
ambientale. A tal scopo si propone anche come momento di informazione, per far luce sulle emergenze ambientali. Con gentile concessione dell’Associazione Marevivo, sarà esposto il plastico Il Golfo di Napoli nella morsa degli scarichi killer e i videodocumenti promossi dal Usi, (Unione Sindacale Italiana) sui danni del depuratore Foce del Sarno. Con l’augurio che, aldilà dell’invisibile confine, possano le due Torri ritrovare un comune linguaggio e recuperino il loro ruolo, a difesa della Terra, del Mare e del Bene Comune.