Una compattezza che, giunta in seconda convocazione, sembra celare una fragilità neanche tanto latente e che a dire il vero sembra più dettata da una necessità politica di temporeggiare ancora, certamente in attesa del giudizio finale sul Puc, prima di lanciare una campagna elettorale che già sembra avviata e che si prefigura come una dura lotta senza quartiere, almeno per quel che riguarda la maggioranza uscente.
Sicuramente sono lontani i momenti di coesione e compattezza dei primi due anni. Del resto tante cose sono cambiate. Forza Italia non esiste più, ma anche Alleanza Nazionale è solo un felice ricordo per il popolo di destra. Inoltre nuovi soggetti sono già nati dall’ex FI e magari qualche altro nascerà in dirittura d’arrivo. E le civiche a destra?
A sinistra tutto sembra fermo, anche una opposizione seria, su punti seri e non pretestuosi.
Ora bisogna attendere il Puc e l’eventuale rimpasto o la semplice nomina degli assessori mancanti come sembra nelle intenzioni del primo cittadino.
Di seguito riportiamo la relazione integrale del sindaco Ricci:
“Il Bilancio di Previsione 2011 del Comune di Volla, deve affrontare una serie di nuove e gravi difficoltà.
Tali difficoltà in primo luogo sono dovute al fatto che il 2010 e l’hanno in cui si incrocia la tensione dei provvedi i provvedimenti di due leggi finanziarie da una parte quella approvata nel 2008 con diligenza sul triennio 2000 e nove 2010 2011 prevede un progressivo restringimento dei vincoli del patto di stabilita dall’altro quella approvata nell’estate scorsa per gli anni 2011 e 2012, prevede il taglio diretto del Comune di Volla, riguarderà una riduzione di circa 500.000 euro.
Di fronte a questi dati oggettivi, che peraltro rischiano di peggiorare nel prossimo futuro, resta da fare una mesta considerazione sulle sorti di un federalismo fiscale che, è probabile trovi i Comuni, che pure dovrebbero esserne l’architrave, in una sorta di condizione di minimo vitale, tale da pregiudicare l’efficacia del loro delicato ruolo di rappresentanza e di governo delle comunità locali.
Per fronteggiare questo enorme gap di partenza, si è dovuto operare un puntuale studio sull’ individuazione dell’iter tecnico da intraprendere per assicurare al Nostro Ente, almeno le entrate “CERTE”.
Sono state infatti previste maggiori entrate collegate alla lotta all’evasione; tant’è che è stato sottoscritto dall’Ente un contratto in cui si affida ad una società di riscossione, di diritto privato, la riscossione volontaria e coattiva dell’I.C.I. della Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche affissioni della T.A.R.S.U.
Inoltre, sempre a proposito di maggiori entrate, si segnalano da un lato una previsione di maggiori oneri di urbanizzazione provenienti da condoni edilizi per 981.000,00 euro.
La previsione di alienazione di una parte dei beni patrimoniali si fonda su una ricognizione di cespiti di proprietà comunale che possono essere immessi sul mercato in tempi brevi. Occorre rilevare che questa fonte di finanziamento legata alle dimissioni patrimoniali ha comunque un andamento legato alle condizioni di mercato, in quanto domanda ed offerta devono essere tali per cui questi beni immobili esercitino attrattative per gli investitori privati.
Facendo riferimento ai punti evidenziati nella relazione dei revisori:
Provenienti per il rilascio dei permessi a costruire
Le richieste del condono sono state esaminate dall’Ufficio Tecnico, lo stesso Ufficio sta richiamando i cittadini richiedenti ai fini dell’integrazione del pagamento;
Piano di Alienazione e Valorizzazione
– Dismissione Patrimonio Comunale
Nel2008, aseguito delle procedure a evidenza Pubblica, è stata individuata una società (S.T.A.T. srl), cui è stato affidato l’incarico per espletare le procedure di regolamentazione e dimissione Patrimonio Comunale. Per il perfezionamento dell’affidamento, è necessario che il Consiglio Comunale approvi una convenzione (per legge proposta dalla ditta affidataria) disciplinante le modalità delle alienazioni. Attualmente l’Amministrazione sta esaminando detta proposta che porterà all’esame del Consiglio.
– Beni acquisiti a seguito abuso edilizio
La proposta per le anielazioni presentata dall’ufficio tecnico prot.29 del 14.07.2011, verrà trasmessa al più tardi la settimana prossima, alla commissione competente e successivamente sottoposta all’esame del Consiglio Comunale.
Nella difficile opera di pianificazione degli interventi sulla spesa per conciliare efficacia ed equità,
si è quindi dovuta rendere ancora più stringente la selezione delle priorità. Ecco allora che le priorità politico-programmatiche di questa Amministrazione hanno orientato verso la salvaguardia della spesa sociale. Una manovra di responsabilità, impegnata all’esecuzione del PUC e di altre opere di interesse socio-culturale, solo in senso cronologico definibile di fine mandato; in realtà non mette la parola fine al lavoro svolto nel corso dell’attuale e delle precedenti legislature, bensì io continua e lo completa.
Nel bilancio 2011 perciò, per i ragionamenti appena fatti, non può che essere sottolineato l’obiettivo di mantenere in un momento di profonda crisi sociale del paese la coesione sociale e la solidarietà, continuando a salvaguardare le fasce più deboli e confermando risorse verso i servizi della scuola, della popolazione anziana e delle persone svantaggiate.
Il bilancio di previsione 2011 è una manovra che prosegue anche l’opera di modernizzazione dell’Amministrazione comunale, contenendo la spesa per il personale e riducendo il peso di consumi e manutenzioni”.