La Partita
Bella gara, con ripetuti capovolgimenti di fronte, ma è nel finale di tempo che si accende la partita. Al 41′ Obi sbilancia Maggio che cade dentro l’area nerazzurra e per l’arbitro Rocchi è calcio di rigore ed espulsione, per doppia ammonizione, di Obi. Veementi le proteste interiste che invocavano il fallo commesso fuori area, che porteranno all’espulsione di Ranieri e le ammonizioni di Julio Cesar e Zanetti. Sul dischetto si è portato Hamsik, che però sbaglia, ma Il più lesto ad avventarsi sulla palla è Campagnaro, che insacca la sfera alle spalle di Julio Cesar. Nel secondo tempo è supremazia Napoli, sul piano del gioco e del risultato, infatti al 56’ Mascara scucchiaia verso Maggio che brucia Nagatomo ed a tu per tu con J. Cesar segna con un mezzo pallonetto al volo, ed è già 2-0 per gli azzurri. La strada è tutta in discesa per la Mazzarri band che le suona all’Inter in un assolo di gol e dopo pochi minuti è Hamsik a decretare la disfatta neroazzurra. Al 75’ minuto Lavezzi dopo un’azione di prima partita da Inler serve Hamsik che scatta sul filo del fuorigioco e batte il portiere interista ed il Napoli vola verso la vittoria. Da annotare gli ingressi del debuttate Chavez per Lavezzi e di Fernandez per Aronica, ancora in ombra Pandev che esce all’inizio del secondo tempo lasciando il posto a Mascara. La gara scorre fino al fischio finale con una supremazia di gioco da parte della squadra di Mazzarri, che al triplice fischio finale non può far altro che festeggiare l’importante risultato raggiunto.
Il Napoli dimostra di essere grande, e di essere cresciuto per raggiungere grandi traguardi, dopo l’Europa anche l’Italia deve arrendersi all’ evidenza, il Napoli è diventata una grande e da tale deve essere considerata. Anche se il campionato è alle prime battute,ora gli azzurri sono più che mai accreditati come una delle pretendenti alla conquista del titolo, basterà solo continuare a rimanere con i piedi per terra per poi gioire tutti insieme a fine stagione.
Cosimo Silva
