INTERNAPOLI CITTA’ DI MARANO 3
CTL CAMPANIA: Borrelli, Pellini, Cavallini (27’ pt De Luca) Baratto, Russo, Narciso, Di Palma (1’ st Varone) Gatta, Di Paola, Olivieri, Schiavi (1’ st Barone). A disp.: Minini, Fiorillo, Izzo, Trematerra. All.: Campana.
INTERNAPOLI CITTA’ DI MARANO: Ciccarelli, Crumetti, De Santo, Signore, Anatrella, Napolitano, Scognamiglio, Volpe, Lepre, (22’ st Prisco); Borrelli (28’ st Infimo); Murolo (34’ st Bagnoli). A disp.: Vaccaro, Leone, Cutolo, Cuomo. All.: Sorrentino.
ARBITRO: Pillitteri di Palermo.
MARCATORI: 4’ pt Borrelli, 22’ pt Napolitano, 41’ pt Lepre
NOTE: spettatori 400 circa con 30 tifosi dell’Internapoli. Ammoniti: Gatta (C), Baratto (C), Varone (C).
NAPOLI – Il derby che non t’aspetti: l’Internapoli (ora targata Marano) batte ‘a domicilio’ la capolista Campania con un risultato perentorio. Per i ‘guerrieri’ la classica giornata no: cade l’imbattibilità interna dopo due anni e mezzo. Mister Campana deve rinunciare a El Ouazni (pronto per il rientro dopo la squalifica, ma fermato nell’ultimo allenamento da un problema inguinale) e nel riscaldamento prepartita a D’Alterio: c’è Russo esterno basso a sinistra. La partita si chiude già nel primo tempo. Al 4’ i maranesi passano: rimessa laterale lunga e stacco sontuoso di Luca Borrelli che mette a segno il più ‘classico’ dei gol dell’ex. Il centravanti, poi, non esulta per rispetto al suo ex club ed ai tifosi. Il Campania prova a reagire ma si fa vedere dalle parti di Ciccarelli solo con una botta su punizione dalla distanza di Gatta: il portiere ci mette i pugni. Minuto 22 e prima ‘topica’ dell’arbitro che giudica falloso un intervento di Baratto e per di più lo ammonisce: dai 25 metri Napolitano calcia magistralmente e la mette all’incrocio dove Borrelli non può arrivare. E’ l’uno-due Internapoli che taglia le gambe ai padroni di casa che non riescono a rendersi incisivi, complice – forse – anche le difficoltà avute in settimana con gli allenamenti svolti ‘al buio’. Campana prova la difesa a tre togliendo Cavallini per De Luca ma la musica non cambia: anzi Borrelli è attento sull’azione in velocità conclusa da Lepre. Il numero dieci maranese, però, non sbaglia in chiusura di tempo: contropiede micidiale da lui avviato e concluso per il tris ospite. Nella ripresa Campana prova a scuotere i suoi: dentro Varone e Barone per Di Palma e Schiavi, ma non c’è nulla da fare, i ‘guerrieri’ praticamente non sono quasi mai pericolosi. La pressione c’è, ma manca sempre quella lucidità giusta ai 16 metri, con l’Internapoli che si difende con le unghie. Nonostante la generosità il risultato non cambia. La sconfitta casalinga non muta gli obiettivi stagionali del Campania: c’è da salvarsi e l’ambiente biancazzurro saprà trovare gli stimoli giusti per reagire al ko.
INTERVISTE
“Onore all’Internapoli che ha meritato la vittoria”. Fair play in casa Campania, con le parole del presidente De Micco e di mister Campana che non lasciano ombra di dubbio: “L’Internapoli ha meritato – ammette il patron – la partita è stata decisa da quell’uno-due del primo tempo che ci ha ‘spezzato’ le gambe. Nei nostri programmi non cambia nulla, dobbiamo lottare per restare in serie D”. Con la solita signorilità il presidente non cerca scusanti per il ko interno, ma resta il dato di fatto che in settimana il Campania non si è allenato bene per via del mancato funzionamento delle luci al terreno di gioco. A confortare l’ambiente sul tema ci pensa l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’VIII Municipalità: “Noi staremo vicini al Campania, già lunedì ci sarà una Commissione tecnica per affrontare l’argomento: il campo verrà ristrutturato e sarà a norma per dare lustro alla seconda squadra di calcio di Napoli. Lo doteremo anche dell’erba sintetica”. Amarezza sì, ma sconforto no: è questo, in sintesi, il Campana pensiero: “Aldilà del valore dell’Internapoli, prendere gol su una rimessa laterale e su una punizione così ci ha fatto saltare i piani. Ora cercheremo di fare le dovute considerazioni per migliorarci già dalla prossima partita. Onore all’Internapoli che ha meritato, noi dobbiamo stringerci ancora di più per fare meglio”. “Non eravamo dei brocchi una settimana fa e non siamo dei fenomeni adesso – è l’analisi del match del tecnico maranese Sorrentino – ho avuto la possibilità finalmente di scegliere senza fare i conti con infortuni e squalifiche. Battere il Campania ‘a domicilio’ sarà difficile per tutti: loro venivano da un’imbattibilità interna di oltre due anni. Il merito è tutto dei ragazzi”.