“La procedura di sanzionamento avviata dalla Ue contro l’Italia sull’emergenza rifiuti in Campania – denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile dei paese vesuviani Francesco Servino – potrebbe produrre un drammatico effetto e cioè non solo l’allargamento dell’attuale discarica a Terzigno che doveva essere già chiusa da tempo ma la realizzazione rapida di un nuovo invaso di dimensioni enormi sempre nello stesso territorio: la famosa Cava Vitiello. Questa mega discarica è stata individuata da tempo dall’ ex Sottosegretario Bertolaso e ha scatenato un anno fa una battaglia storica vinta dalle popolazioni per impedirne l’ apertura”.
“Proprio il comune di Terzigno e le popolazioni del vesuviano – continuano Borrelli e Servino – potrebbero essere sacrificate per evitare le sanzioni della Ue aprendo rapidamente una super discarica per compensare l’ inattività del Governo e della Regione nell’ avviare la raccolta differenziata spinta, i siti di compostaggio e tutte le attività richieste dall’ Europa per lo smaltimento dei rifiuti in Campania.
Una scelta che ci vedrebbe totalmente ostili e pronti a scendere in piazza in modo determinato con le popolazioni locali contrastando il progetto in ogni modo lecito e democratico.
Intanto tra Napoli e provincia restano per strada ad oggi 1.500 tonnellate concentrate prevalentemente a Giugliano, Pozzuoli, Quarto e Afragola”.