Trecase: l’impegno dell’associazione culturale “Logos”

L’Associazione  Culturale “Logos”, presieduta dalla prof.ssa Lina Lupoli, dopo la lunga pausa estiva,  innesta la quinta e riparte alla grande per il nuovo anno associativo 2011- 2012.  A dir poco encomiabile l’operato di questo emerito sodalizio che appena in un quinquennio di attività ha lasciato già delle marcate impronte sul territorio pedemontano vesuviano promuovendo tantissime interessanti iniziative.

Ed è stato proprio in questi giorni che il Sodalizio Culturale trecasese, che da cinque anni fattivamente opera sul territorio vesuviano, ha ripreso le attività di cineforum con la proiezione de’ –  Il mio amico giardiniere – un film di Jean Beker con Daniel Auteuil, Jean-Pierre Darroussin, Fanny Cottencon, Hiam Abbass, Elodie Navarre e Alexia Barlier.

Un’opera cinematografica pervasa da un tragicomico humour francese che dipinge a piccoli tratti, come su uno dei quadri del protagonista pittore, un rapporto d’amicizia che emoziona al pari di una storia d’amore.

Prima della proiezione c’è stato un significativo momento d’incontro, con i soci ed i  numerosi sostenitori,  nel quale la presidente Lupoli ha accennato il programma da realizzare in questo ultimo trimestre dell’anno 2011.

Un manifesto che spazia dalla continuazione del Cineforum presso la sala biblioteca “Sant’Antonio di Padova” al Book-crossing nell’Auditorium della Chiesa omonima ai quali si intervallerà sicuramente qualche interessante escursione.

Per il prossimo mese di dicembre sarà di nuovo bandito il concorso per il più bel presepio costruito a  Trecase e si concluderà con il Concerto di Natale organizzato sempre in netta sinergia e con il patrocinio della Pro loco Trecase presieduta da Gigi Trapano. Per l’anno prossimo alle attività già in cantiere che hanno quasi una cadenza fissa come il Cineforum ed il Book-crossing si alterneranno

visite guidate nonché conferenze, presentazione libri, mostre e concorsi vari.  Da sottolineare la recente mancanza dalla Logos di don Rosario Borrelli, (socio fondatore e valido pilastro) trasferito per nuovi incarichi presso la Curia di Napoli, al quale è subentrato con altrettanto intenso interessamento il nuovo parroco don Giuseppe Cesarino.

Nino Vicidomini

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