Castellammare, contributi ad associazioni: continua lo scontro politico

Ennesimo scontro oggi nella III Commissione consiliare, che si occupa di Lavori pubblici, politiche sociali, cultura e spettacolo. L’argomento all’ordine del giorno era la delibera di Giunta n. 144, che nei giorni scorsi ha sollevato un polverone in quanto prevede la concessione di un contributo all’associazione Musicora per un evento da tenersi a metà ottobre.

Tutto il centrosinistra, lo scorso 30 settembre sollevò il problema dell’inopportunità della concessione di un contributo senza una minima programmazione degli eventi da tenere sul territorio stabiese, chiedendo il ritiro dell’atto e una discussione seria sulla pianificazione degli eventi da tenersi nella città delle acque.

“Oggi – affermano i consiglieri di centrosinistra Iovino, Zingone ed Esposito – abbiamo assistito ad uno spettacolo vergognoso messo in piedi da questa maggioranza o pseudo tale. La nostra richiesta di ritiro dell’atto, motivata dall’assenza di programmazione degli eventi, da procedure farraginose e poche chiare e dalla mancanza di documentazione nella domanda dell’associazione Musicora, è stata messa ai voti in Commissione. Degli otto presenti, noi tre abbiamo votato compatti per il ritiro, Cuomo (Forza del sud) e Federico (Gruppo misto) hanno abbandonato i lavori, Maiello (Gruppo misto) si è astenuta, sottolineando forti criticità nel merito della delibera, Alfano e Cascone (Udc) hanno votato a favore. Quindi il provvedimento non essendo stato approvato deve essere ritirato.

La città deve sapere chi è per la chiarezza e la trasparenza e chi, invece, vuol far passare l’evento per un’iniziativa lodevole quando è invece chiaro che si tratta di un’operazione senz’altro poco trasparente. Si faccia un bando pubblico e serio – proseguono i tre consiglieri di Pd e SeL – per permettere alle associazioni che ne hanno i requisiti di partecipare e fare le loro proposte. Un bando che chiarisca la linea strategica dell’Amministrazione sugli eventi che intende realizzare in un anno.

Non si proceda per spot, privilegiando associazioni amiche e concedendo contributi per eventi che non coinvolgono tutti i portatori di interesse del territorio stabiese.”

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