Castellammare: Sinistra Ecologia e Libertà, domani assemblea pubblica in villa comunale

“In un momento difficile per Castellammare, Sinistra Ecologia e Libertà sente il bisogno di aprirsi alla città, di ascoltare le persone, di confrontarsi con la gente e programmare insieme un percorso da intraprendere”. Così Catello Imparato, coordinatore cittadino del partito che aggiunge: “Come soggetto politico, abbiamo deciso di tenere il 5 ottobre prossimo venturo un’assemblea pubblica di SEL. Sarà un momento importante in cui, incontrando iscritti e simpatizzanti, ci apriremo alla città. L’assemblea si terrà alle ore 18:00 presso la sala del locale Baraonda in Villa Comunale”. Un momento di discussione, quindi, nel quale si analizzeranno i 18 mesi di amministrazione del centro destra a Castellammare: “Castellammare vive una situazione quasi esplosiva – prosegue Imparato – Il tessuto produttivo cittadino è martoriato da una crisi economica che si acuisce nei nostri territori, ma anche da una politica (locale e nazionale) che tentenna e di conseguenza è incapace di creare prospettive per il futuro. Noi di SEL, invece, pensiamo che la nostra città meriti di più, siamo fortemente preoccupati e vogliamo chiarezza. Castellammare merita risposte concrete ed immediate, soprattutto su tutte le vertenze ancora aperte. Crediamo che la gestione della cosa pubblica da parte della maggioranza di centro destra, in questo anno e mezzo di governo, sia profondamente lacunosa e poco lungimirante. A Castellammare manca un progetto di crescita per la città. Il sindaco Bobbio e la sua maggioranza dimenticano i lavoratori di tutte le realtà in crisi presenti sul territorio cittadino; ignorano le problematiche del vivere quotidiano; snobbano le richieste che vengono dalle fasce sociali più deboli: giovani ed anziani. Il centro destra, insomma, è disastrato al suo interno ed è in distonia con la città. Noi pensiamo di essere un’alternativa seria e credibile per Castellammare in grado di governare già da subito e per questo motivo, domani pomeriggio, abbiamo intenzione di dire alle Istituzioni che devono assumersi le proprie responsabilità, ma anche e soprattutto di formulare proposte concrete per la città”.

Catello Somma

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