Martedì 4 ottobre si sono concluse le indagini preliminari contro i manifestanti antidiscarica da parte della Digos della questura di Napoli.
Tra le accuse che colpiscono 31 persone, l’occupazione di stazioni e aule consiliari, l’aggressione alle forze dell’ordine, la sospensione del pubblico servizio, il danneggiamento degli autocompattatori.
«Queste accuse colpiscono gente impegnata nella sacrosanta lotta contro l’apertura ed il malfunzionamento della discarica SARI- affermano il Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana ed il Collettivo Area Vesuviana-, e nella difesa della propria terra contro la devastazione imposta militarmente dallo stato».
La consegna degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, aprono la fase processuale e a detta del Movimento e del Collettivo «Sancisce in modo inopinabile che la repressione delle lotte sociali ancora una volta si scaglia sulle popolazioni non asservite alle logiche del dominio capitalistico. Si sta cercando, con un’azione che ricorda i periodi più neri della storia italiana, di intimidire la libera, autonoma ed indipendente espressione del dissenso».
Il Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana e il Collettivo Area Vesuviana hanno organizzato una conferenza stampa che si terrà domani, giovedì 6 ottobre a Boscoreale, presso il bar Gran Caffè Vesuvio, in via Panoramica.
Giovanna Sorrentino