Scafati: la Federazione della Sinistra attacca l’Amministrazione Aliberti

Martedì 4 ottobre c’è stata la conferenza della Federazione della Sinistra italiana di Scafati. La conferenza si è tenuta presso la sede in via Trieste. Ad essa hanno partecipato diversi giornalisti ed interessati ed ha avuto come fulcro dell’organizzazione il lungo discorso del portavoce della federazione:Francesco Carotenuto. I temi toccati sono vari ed intensi: dalla situazione ambientale di Scafati,alla situazione economica,alla raccolta differenziata. Francesco Carotenuto ha criticato aspramente l’operato dell’attuale amministrazione scafatese. Sulla situazione ambientale e soprattutto in merito alla situazione della pista ciclabile nei pressi del fiume Sarno ha affermato:”La pista ciclabile realizzata dall’attuale sindaco di Scafati è una farsa. In primis il progetto della pista ciclabile è stato elaborato eo tempore dalla vecchia amministrazione Bottoni che non ha nulla a che vedere con l’attuale maggioranza di centro – destra,perciò Aliberti dice delle falsità quando si proclama fautore di questo progetto”. Inoltre spiega Carotenuto: “Questo è un progetto realizzato neanche per metà poiché i lavori sono appena cominciati e quindi siamo ancora in una fase iniziale”. Parlando della pista ciclabile poi Carotenuto si è allacciato alla questione ambientale dichiarando: “Sinceramente inaugurare la pista ciclabile vicino al fiume più inquinato d’Italia è una vergogna. Inoltre nelle acque del fiume proprio in prossimità della pista un’industria adiacente scarica liquami ad alto livello inquinante che deturpano ed aggravano una situazione già di per sé drammatica. Ad oggi ,nonostante le ripetute ordinanze che abbiamo mandato alla procura della repubblica, all’arma dei carabinieri e  reiterate istanze che abbiamo inviato all’attuale sindaco Aliberti,non sappiamo ancora con precisione di chi siano le responsabilità e in che modo il sindaco voglia risolvere questa triste e complicata situazione”. Ed ancora sulla questione ambientale esprime: “Tutto ciò che accade nei pressi del fiume Sarno è un vero e proprio reato ambientale. Ed il sindaco è il primo responsabile della salute dei cittadini”. Carotenuto parla anche della situazione “GORI” e afferma: “Chiediamo al sindaco Aliberti che venga fatta chiarezza anche sui rapporti fra il comune di Scafati e la società GORI.  Il referendum sull’acqua ha visto il trionfo del pubblico sul privato e quindi il sindaco non dovrebbe esitare a gestire l’acqua non lasciandola alla GORI che è ovviamente un privato”.  Ancora  su un altro punto ci sono state delle critiche e richieste di chiarimenti da parte di Carotenuto, e cioè in merito alla raccolta differenziata. Infatti asserisce:”Il problema della raccolta differenziata non è risolto. Prima dell’amministrazione Aliberti eravamo ad una percentuale del 70% mentre adesso ci siamo assestati sul 40%. Questo dimostra il fallimento dell’amministrazione Aliberti anche su questo aspetto. E sinceramente Scafati non merita questo perché i cittadini fanno la differenziata perché sono civili,perciò la responsabilità è a valle. In aggiunta vorrei anche parlare con gli operatori dell’ACSE,e chiedere loro una serie di informazioni riguardanti oltre alle modalità della raccolta differenziata anche su cosa sia quella immensa montagna di rifiuti che si trova dietro il cimitero di Scafati e quindi vicino un centro abitato. È una discarica o un sito provvisorio di stoccaggio?

Aniello Danilo Memoli

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