L’inizio dell’autunno 2011 sarà ricordato negli anni a venire, da tutti gli amanti dell’escursionismo della Campania, per la mitezza del meteo che ha regalato giornate stupende per le camminate in montagna, e per l’importante inaugurazione della sede del Soccorso Alpino e Speleologico della sezione di Castellammare di Stabia del Club Alpino Italiano (CAI), tenutasi lunedì 3 ottobre, presso il Palazzo Reale di Quisisana.
Ennesimo e importante traguardo raggiunto dai soci della storica sezione del CAI Stabia, fondata nel lontano 1935 e ricostituita nel 2009, che da anni con dedizione percorrono infaticabili i sentieri che da Cava de’ Tirreni, passando per ombrose valli ed impervie vette, arrivano alla Punta della Campanella, attraversando l’intera dorsale dei Monti Lattari-Penisola Sorrentina. La seria perseveranza del presidente della sezione CAI di Castellammare di Stabia Liborio Liguori, espressione del volere dei tanti e appassionati soci, ha permesso che si creassero i presupposti per l’apertura di questa nuova sede del Soccorso Alpino e Speleologico, una struttura che renderà più sicure le escursioni nei nostri monti. La missione dei soccorritori del CAI è, infatti, quella di provvedere alla vigilanza e prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e dei pericolanti e al recupero dei caduti.
Nel corso della cerimonia inaugurale, tenutasi nei locali della Reggia di Quisisana, sono intervenuti: il Vice Presidente Generale del Club Alpino Italiano, Goffredo Sottile, la Presidente del Gruppo Regionale CAI della Campania, Anna Maria Martorano, il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, Berardino Bocchino, il Presidente Liborio Liguori ed il vicepresidente Raffaele Luise del CAI Stabia, che hanno ripercorso la gloriosa storia della sezione stabiese. Presente anche l’Assessore al turismo del Comune di Castellammare di Stabia, che ha concesso il patrocinio alla manifestazione, l’Assessore Coppola oltre ad elogiare l’ottimo lavoro svolto dai soci CAI, in sinergia con l’amministrazione comunale, ha rivelato in anteprima che probabilmente a Quisisana sarà ospitata anche la nuova sede dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, recentemente sfrattato dal Comune di Corbara.
Momenti di commozione, al termine del dibattito, per la consegnata dell’Aquila d’oro, per i suoi 60 anni di iscrizione al CAI, alla socia Maria Rosaria Borriello, veterana della sezione di Castellammare. A rallegrare il numeroso pubblico accorso ci ha poi pensato il Coro alpino della sezione CAI di Castellammare di Stabia che, magistralmente diretto del maestro Filosa, ha intonato alcuni inni alla montagna. La serata si è infine conclusa con: il consueto taglio del nastro, la benedizione data da Don Catello Malafronte, Vicario generale della Diocesi, e tra gli applausi, i brindisi e i gustosi piatti del rinfresco offerto dai soci CAI Stabia.
Ferdinando Fontanella