In merito all’articolo “Portici, proteste e accuse in consiglio: amministrazione nella bufera”, pubblicato dal nostro giornale il 29 settembre, l’assessore con deleghe alle politiche sociali Alessandro Fatatis precisa: “In merito ai ritardi dei contributi, il comune di Portici non ha colpe. Infatti, l’amministrazione comunale porticese eroga il contributo ogni sei mesi, quindi se si vuol parlare di ritardo questo non supera i tre mesi. Il versamento dei fondi all’ambito – continua Fatatis – non dipende dai tempi di erogazione dei singoli comuni, bensì alla loro rendicontazione e soprattutto al piano di zona, iter ancora in corso, che ha visto dieci giorni fa uno dei suoi passaggi più importanti con a firma con la firma della convenzione da parte dei tre sindaci partner”. L’assessore di Sinistra e Libertà difende l’amministrazione comunale: “L’amministrazione porticese ha messo in campo tutti gli strumenti per risolvere quanto prima la situazione trattandosi di un disagio forte, tant’è che la giunta di Portici ha prontamente deliberato il pagamento della quota spettante al comune. Riguardo la questione delle ragazze madri, personalmente ho più volte ricevuto quest’ultime nel mio ufficio di via Salute, sia singolarmente che in delegazione. Nell’ultimo incontro, infatti, hanno presenziato anche due agenti della polizia di stato data l’animosità della delegazione della madri nubili”. Fatatis conclude spiegando le scelte del partito sulla sua nomina di assessore: “L’incarico politico che io rivesto è stato il frutto di un confronto tra i membri dell’interno del partito, che hanno scelto di comune accordo di proporre al sindaco la nomina del sottoscritto”.