Da oggi anche i disabili pagheranno il ticket per parcheggiare all’interno delle vituperate strisce blu. Sì, leggete bene, vi sembrerà incredibile, ma è realtà. Pochi giorni fa è stata firmata una delibera di giunta che, oltre a prevedere un rincaro di circa il 25% della tariffa, che passa da € 0.80 a € 1.00, obbligherà anche i soggetti con handicap a pagare. Un provvedimento resosi indispensabile innanzitutto per adeguarsi alle recenti sentenze della Cassazione ma anche al fine di contrastare diffusissimi fenomeni di contraffazione, uno dei più comuni rappresentato dall’esposizione sul cruscotto dell’auto di falsi contrassegni per invalidi. Tuttavia, facilmente prevedibile, non mancano le polemiche, anzi i disabili della cittadina vesuviana sono sul piede di guerra. La loro indignazione, infatti, è sfociata in una protesta pacifica inscenata dinanzi alla Casa comunale tentando di avere ascolto e vedere salvaguardati i loro diritti. “La gestione della gara d’appalto per l’affidamento dei servizi della sosta a pagamento è stata a dir poco scandalosa, un esempio di cattiva gestione, mancanza di progettualità e pianificazione politico-amministrativa – a parlare è Ciro Di Giacomo consigliere comunale del Popolo delle Libertà che accusa l’amministrazione Giorgiano – con l’intento di salvaguardare i posti di lavoro degli ausiliari, intento sicuramente giusto e condivisibile, i nostri amministratori hanno svenduto i diritti di tanti cittadini aumentando il ticket orario da € 0.80 a € 1.00 , incrementando gli stalli a pagamento a discapito di quelli gratuiti e costringendo i disabili a pagare sulle strisce blu. Una serie di provvedimenti perniciosi e beceri” – accusa ancora Di Giacomo – “che finiranno per ritorcersi sui tanti cittadini onesti che per necessità dovranno parcheggiare in città, di contro inoltre non ci sarà alcuna garanzia per i lavoratori di mantenere il proprio posto di lavoro, perché da parte dell’aggiudicatario non c’è alcun obbligo ed alcun vincolo formale. Ma Ciro Di Giacomo non si ferma ed annuncia battaglia: “daremo filo da torcere a quest’amministrazione di scellerati e non permetteremo che questi provvedimenti adottati senza alcun passaggio dal consiglio comunale ricadano sulla città e siano irreversibili. nel nostro programma elettorale ci sarà l’abolizione delle nuove tariffe orarie ed il parcheggio gratuito per i residenti, chi pensa il contrario dovrà vedersela con i cittadini inferociti”. La materia è scottante, sia dal punto di visto giuridico che quello sociale, in quanto oscilla tra il dovuto rispetto di una sentenza della Corte di Cassazione e il sacrosanto diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione. I pareri per questo motivo sono contrastanti. La sentenza 21271 del 2009 parla chiaro: anche gli invalidi devono pagare il ticket nel caso parcheggino sulle strisce blu. Sentenza che ha suscitato non poche polemiche nonostante, come hanno sottolineato i giudici, al riguardo non sia mai esistita una legge che prevedesse l’esenzione per i disabili del pagamento del ticket della sosta sulle strisce blu. Ma c’è anche chi dice il contrario. Alcuni mesi fa, precisamente a maggio di quest’anno, la Commissione Trasporti diede una chiara indicazione ai comuni italiani su come gestire la sosta dando la possibilità ai disabili di parcheggiare ovunque, ossia gratis nelle strisce blu. E non si esclude che prossimamente ci sia possibilità di fare una norma a livello nazionale per la materia se i comuni non dovessero recepire l’indicazione. Intanto, i più deboli vedono negarsi un legittimo diritto che trova rispondenza in diverse previsioni del nuovo codice della strada e del relativo regolamento di attuazione, volte a facilitare la loro mobilità. Nonostante diverse sentenze della Corte di Cassazione evidenzino che anche i diversamente abili debbano pagare tariffa piena per sostare sulle strisce blu, l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore alla mobilità Luigi Velotta, ha scelto di invertire la rotta offrendo loro delle facilitazioni. “Innanzitutto, il costo del ticket sarà abbattuto del sessanta percento rispetto al costo generale di un euro all’ora – dice Velotta – sarà facile per i diversamente abili acquistare i biglietti anche perché i nuovi parcometri installati in città rispettano le normative in materia di accessibilità. Inoltre è stato riservato ai diversamente abili uno stallo ogni 25 posti coperti da strisce blu, addirittura il doppio di quanto prevede il codice della strada”. L’articolo 7 del codice della strada prevede che nei centri abitati i comuni possano, con ordinanza del sindaco, riservare limitati spazi alla sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale. “Entro la fine dell’anno, poi, partirà un progetto promosso dall’assessorato alle nuove tecnologie guidato da Ciro Russo – continua l’assessore – denominato “Park tutor”, che permetterà ai cittadini con disabilità assegnatari di uno posto auto pubblico di segnalare alla polizia municipale con un dispositivo satellitare se qualcuno parcheggia dove non dovrebbe. Si tratta, quindi, di un nuovo tassello nel progetto complessivo per rendere San Giorgio a Cremano una città più giusta”.
Claudio Di Paola