Inoltre il 13 e 14 ottobre sono stati organizzati due convegni sul festival. Il primo giorno interverranno oltre al sindaco,l’ingegnere Mario Esposito presidente Bioerneman,il presidente del Rotary club Camillo Cola,il dottor Francesco Cinque responsabile servizio alcologia Castellammare di Stabia ed altri. Mentre il giorno successivo interverranno oltre al sindaco,la dottoressa Laura Aiello dirigente ufficio scuola comune di Scafati,don Luigi Merola presidente della fondazione di recupero minorile “A voce de creature” ed altri. Andando con ordine il primo tassello ufficiale di questa rassegna è stato realizzato lunedì 10 ottobre con la conferenza stampa tenutasi presso il comune di Scafati. Alla conferenza oltre al sindaco,all’assessore Stefano Cirillo ed alcuni giornalisti erano presenti gli organizzatori di questo evento:per il coordinamento tecnico Flavia Chirico,Giuseppe Indiano e Nunzia Pisacane mentre per la segreteria organizzativa Barbara D’Amora. Giuseppe Indiano ha dichiarato :”Questa festa è una significativa iniziativa volta non solo a divertire ma anche a evidenziare l’importanza di assumere quantità moderate di alcool. In proposito a partire dalla scorsa settimana abbiamo iniziato una campagna in tutte le scuole di Scafati per pubblicizzare il nostro evento e sottolinearne l’importanza formativo – educativa. Perciò oltre al divertimento speriamo di infondere ai partecipanti quel senso del dovere di sobrietà ed accortezza che molti non hanno. Ed inoltre devo fare un grande ringraziamento all’amministrazione Aliberti che si è mostrata disponibile nei nostri confronti e verso una festa che mette in campo non solo temi enogastronomici”. Successivamente è intervenuto anche il sindaco Aliberti, dicendo:”E’ importante scoprire che nonostante questo momento di grave crisi ci sia ancora qualche privato che abbia la possibilità e l’entusiasmo di investire. Perciò abbiamo accolto con grande entusiasmo l’iniziativa SCAFATI BEER FESTIVAL e l’abbiamo patrocinata,dando un sostegno pubblicitario e morale. Quindi in termini economici il comune non ha speso quasi nulla e tutto è stato organizzata e finanziato interamente dalle associazioni Bioerneman e Bioeventi”. “Infine – ha evidenziato il sindaco – dietro la festa c’è un messaggio molto profondo:ed è la capacità di bere giuste ed equilibrate quantità di alcool,perciò il festival lancia un messaggio educativo che è indirizzato soprattutto ai giovani”. In conclusione il festival ,che è alla seconda edizione, parte sotto i migliori auspici e spera,coinvolgendo persone di tutte le età,di trasmettere al meglio il suo messaggio di sensibilità verso i problemi dell’alcol.
Aniello Danilo Memoli
