Ercolano, l’Antiracket: “Non abbassiamo mai la guardia”

“Non abbassiamo la guardia ma continuiamo a difendere con abnegazione la legalità”: esordisce così ad Ercolano la presidentessa dell’associazione antiracket Raffaella Ottaviano rimarcando in modo deciso l’azione mai cessata in ausilio di commercianti e imprenditori promossa sul territorio ercolanese dal movimento volontario. “Grazie all’ausilio delle Forze di Polizia e in particolar modo dell’Arma dei Carabinieri siamo riusciti a fornire alla Magistratura elementi tali da assicurare alla Giustizia chi letteralmente per anni ha distrutto oneste attività commerciali. Non esiste altro modo per osteggiare concretamente il malaffare che denunciare i propri aguzzini : visti gli eccellenti risultati ottenuti sono certa che il popolo ercolanese recepirà questo dato con profonda convinzione permettendo alle istituzioni competenti di tutelare incisivamente onesti cittadini rei solo di voler svolgere la propria attività commerciale-imprenditoriale nell’area vesuviana”. “La legalità al primo posto – ha commentato il consigliere comunale di Italia dei Valori Giampiero Perna – in un percorso di bonifica territoriale che della trasparenza e della visibilità istituzionale deve fare ragion d’essere. In sintonia con il nostro Assessore Salvatore Cristadoro  faremo quanto in nostro potere perché nell’assise locale determinate problematiche non siano mai accantonate o relegate ai margini di questioni ben più banali per la qualità d’esistenza della comunità ercolanese. I cittadini attendono risposte concrete da chi ha l’onore di rappresentare pubblicamente il paese: nel limite dei ruoli e delle competenze specifiche cercheremo di fornire queste risposte alle nuove leve, ovvero agli eredi di questo nostro paese dalle incommensurabili potenzialità produttive”. In linea con il di pietrino  ha concluso il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo : “ Non c’è sviluppo comunitario senza sicurezza : ma la sola repressione non basta a far decollare un contesto urbano in cui occorre tornare a credere ed investire. E’ tempo di puntare sulla formazione professionale dei giovani, di promuovere progetti che da un lato tutelino l’immagine locale e dall’altro contribuiscano ad apportare benessere economico e quindi occupazione in città. E’ finito il tempo degli attendismi e dei “vedremo” : siamo chiamati ad offrire testimonianza incontestabile dell’amore per questi luoghi e per una carica amministrativa che ci pone quali unici veri interlocutori tra i cittadini e le istituzioni centrali.  Un plauso quindi all’associazione antiracket e alla presidentessa Ottaviano per l’ottimo servizio svolto sul territorio in cooperazione conla Magistraturae con le Forze dell’ordine tutte”.

Alfonso Maria Liguori

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