Saviano: Antonio Romano – Grande attesa per l’ottava edizione della Rassegna Festival città di Saviano, una manifestazione per ribadire l’importanza delle attività teatrali nell’area nolana. “In questa edizione, nella preparazione della stessa , non sono mancate le difficoltà a livello tecnico organizzativo, ma c’è stata anche grande determinazione a portare avanti il programma culturale prestabilito” assicura il gestore del teatro Giovanni Palladoro. “In tale ottica è da citare, nel contesto dei tagli agli enti locali, come sembra, un mancato finanziamento da parte delle autorità amministrative che, sicuramente, comunque non mancheranno di fornire il loro Patrocinio morale” prosegue il gestore del teatro che inoltre precisa: “ va comunque sottolineata la vicinanza morale del Commissario Prefettizio del comune di Saviano Gabriella D’Orso che ha fortemente voluto e ha dato pieno consenso alla manifestazione”. Anche con il sistema di autofinanziamento e autodeterminazione si cercherà di portare avanti questa iniziativa culturale alla quale si sta lavorando con continuità da alcuni anni e che da più parti ha, spesso, ripetuti consensi.
E si parte subito con un esordio sul palcoscenico savianese, in data 26/11/2011 con “Erga omnes” da Villaricca che presenta “Per grazie ricevute” opera scritta e diretta da Vincenzo Pianese.
A seguire in data 10/12/2011 “In alto mare” da Sarno che propone: “ … io per fortuna”, scritta e diretta da Francesco Mancuso. L’autore già si è distinto in rassegne precedenti con opere di straordinaria attualità, anche se ambientate in determinati contesti storici diversificati.
Il 17/12/2011 un gradito ritorno: in scena “I cocci di Emilio” da Casamarciano. La compagnia presenta “Miseria e nobiltà” di E. Scarpetta regia di Emilio Napolitano. Una commedia celebre, un classico da cui è stato tratto anche un film di Mario Mattoli con Sophia Loren, Totò, Giuseppe Porelli, Carlo Croccolo, Franca Faldini.
La Rassegna prosegue poi in data 26/12/2011 con la compagnia, vincitrice per più di una volta della Rassegna, “Gli amici del sig. G” da S. Gennarello di Ottaviano che presenta “Menecmi. ….. i due gemelli napoletani” di Plauto – regia di Gianni Parisi.
Ancora in data 7/1/2012, altro gradito ritorno sul palcoscenico savianese “La compagnia stabile del teatro Metropolitan” da S. Anastasia e Antonio Merone. L’opera in presentazione è, altro classico del teatro, “Arezzo 29 .. .in tre minuti” di G. Di Maio regia dello stesso Antonio Merone. Una commedia, portata al successo, negli anni 80, dai grandi: Luisa Conte e Nino Taranto.
Il 21/1/2012 è la volta del gruppo teatrale “Omega” da Cercola che presenta “Gennaro Belvedere, testimone cieco” di G. e O. Di Maio regia di Francesco Amoretto.
Data 4/2/2012: ritorna dopo un anno di assenza. la compagnia “Quelli che … il teatro” da Miuli di Marigliano che presenta “Madama quattro soldi” di G. Di Maio regia di Giacomo Sapio.
Il 3/3/2012 altro gruppo teatrale, al suo esordio in Rassegna, da Marigliano “J anime”, questo il nome della compagnia, che presenta “L’ex” scritta e diretta da Valerio Monda.
E veniamo al 17/3/2012, di scena i detentori del titolo: “I MATT …. ATTORI di Thomas Mugnano da Roccarainola. L’associazione, compagnia teatrale presenta, anche se fuori concorso, “NAPOLI-tudine: pizza, pezzi e pazzi” ,Scritta e diretta dallo stesso Thomas Mugnano.
In data 31/3/2012 altro esordio sul palcoscenico savianese “Lina Giova” da Ottaviano che presenta “La fortuna con la F maiuscola” Di E. De Filippo e A. Curcio regia di Antonio Annunziata.
14/4/2012, la data per la proposizione della compagnia teatrale “La valigia dell’attore” da Visciano che Presenta ” .. io, Alfredo e Valentina” di O. De Santis regia di Felice La Manna. Si tratta dell’ennesimo esordio in Rassegna. Il sipario si chiude, per poi riaprirsi nella prossima edizione.
Il 21/4/2012 con la Serata finale di premiazione con spettacolo vario, ingresso gratuito, con ospiti di eccezione e personalità amministrative e del mondo dello spettacolo. In totale undici compagnie in Rassegna per dar spazio alla cultura teatrale.
Antonio Romano
