Il Gazzettino vesuviano | IGV

Finalmente Sant’Antonio!!! 5-3 al Pomigliano

SANT´ANTONIO ABATE: Della Pietra, Angelino, Visciano, Corsale, D´Aniello, Civita, Morella (25´ st Russo), Chierchia, Vitale, Cimmino, Martone. A DISP.: D´Auria, Nettuno, Laureto, Santonicola, Cassesa, Mattera. MISTER Cimmino.

POMIGLIANO: D´Agostino, Gargiulo, Lenci, D´Imporzano (1´ st Gasparini), Teleca, Scognamiglio, Puccinelli, Cardore, Del Sorbo, Guadagno (1´ st Auricchio), Sorrentino (19´ st Loreto). A DISP.: Di Maio, Rega, Ferraro, Cantone. MISTER Farris

MARCATORI: 15´ pt Vitale (S.A.), 25´ D´Imporzano (P), 29´ pt Civita (S.A.), 35´ pt Chierchia (S.A.), 5´ st Auricchio (P), 39´ Cardore (P), 48’ pt Corsale (S.A.), 50’ st Cimmino (S.A.).

AMMONTII: 15´ pt Teleca (P), 32´ pt D´Imporzano (P), 4´ st D´Aniello (S.A.), 5´ st Chierchia (S.A.), 20´ st Gasparini (P), 40´ st Cardore (P)

NOTE: Espulso Visciano al 28´ st (S.A.), espulso Teleca al 47’ st per doppio giallo (P).

 

RECUPERO: 0’ pt, 4’ + 1’ st.

 

ARBITRO: Chiavaroli di Pescara.

ASSISTENTI: Biase di Pescara e Bucci di Vasto.

 

È un Sant’Antonio Abate stratosferico quello che sfata il tabù Pomigliano e il tabù Comunale in una sola partita, oltre a proseguire il suo cammino nella storia: mai gli abatesi nella loro vita calcistica erano andati così avanti in Coppa Italia.

I giallorossi si aggiudicano all’ultimo minuto il pass per gli ottavi, in una partita ricca di emozioni e di trepidazione.

Sia mister Cimmino che mister Farris si affidano ad una formazione giovane, ma non risparmiano i preziosi fuoriclasse. Partita che comincia col botto: al 15’ Martone, lanciato in porta, viene falciato in area di rigore da Teleca, che forse andava espulso per fallo su ultimo uomo, ma se la cava con un giallo. Il direttore di gara assegna il penalty, che viene ottimamente realizzato da uno strepitoso Vitale, sempre in gran forma ed uno dei migliori in campo.

Al 25’, poi, il Pomigliano trova subito la rete del pari, con una sublime punizione di D’Imporzano, sulla quale nulla può Della Pietra (oggi tra i pali al posto di D’Auria), anch’egli autore di una buona partita.

Ma il Sant’Antonio non ci sta, e quattro minuti dopo realizza il goal del 2-1 con un rasoterra di Civita.

Al 35’ i padroni di casa trovano anche la terza rete, con un gran tocco di classe di Chierchia: solo dinanzi al portiere in uscita, il numero otto abatese sfoggia un pallonetto ‘delizioso’, con un delicato tocco sotto, che si avvia piano piano in rete per la gioia dei tifosi del Comunale.

Con il punteggio di 3-1 in favore del Sant’Antonio Abate, si conclude il primo tempo.

La ripresa comincia in modo ancor più scoppiettante, e al 5’ è il caos che regna in campo per una decisione piuttosto discutibile del direttore di gara, che fischia un calcio di rigore a favore del Pomigliano. Rigore battuto da Auricchio, ma la palla finisce dritta sul palo, per poi ritornare in area, dove lo stesso Auricchio ribatte in rete. Il goal sarebbe da annullare secondo il regolamento, ma l’arbitro si fa influenzare dalla direzione di Della Pietra, che si era lanciato verso il pallone, senza però toccarlo. Tra proteste di giocatori e staff abatese, scatta un giallo a capitan D’Aniello, uno a Chierchia, e addirittura un’espulsione al vicepresidente Perrella, oggi seduto in panchina.

Sul risultato di 3-2, l’arbitro si lascia sfuggire la direzione della gara, e al 28’ espelle Visciano: il Sant’Antonio rimane in dieci uomini.

Con l’assenza di un centrocampista di contenimento come Visciano, il Pomigliano può attaccare più liberamente, e a sei minuti dal termine trova la rete del pareggio con Cardore.

Il pubblico del ‘Vigilante Varone’ rivede l’ombra della solita maledizione del goal nei minuti finali, e si vede già condannato ai calci di rigore.

Nell’ultimo dei quattro minuti di recupero, però, avviene l’episodio che rivoluziona l’esito del match: Teleca commette fallo su Martone, ancora una volta lanciato a rete, e si becca il secondo giallo della partita. Dal fallo ne deriva una punizione, che è battuta da Corsale: direttamente dai piedi del numero quattro abatese arriva la perla del 4-3, che regala una gioia immensa alla panchina e alla tifoseria, stanca di non riuscire più a vincere.

Nell’ultimo minuto da gestire, poi, Vitale mette un gran pallone tra i piedi del giovane Cimmino, che, solo dinanzi a D’Agostino, non si lascia ipnotizzare, e mette dentro il pallone del 5-3, facendo letteralmente esplodere il Comunale!

Come per giustizia divina, così, il Sant’Antonio trova una vittoria al fotofinish, in quei minuti finali che tanto gli erano costati cari nelle scorse partite per i goal subiti.

I tifosi, che riassaporano il gusto della vittoria, sono in estasi, e a fine partita applaudono la squadra fieri e orgogliosi di aver assistito ad un match vinto a suon di goal.

Mister Cimmino riacquista tranquillità, ma non per la sua posizione, mai messa in discussione, quanto per lo spogliatoio, che aveva tanto bisogno di questa vittoria per risollevare il morale.

Morale su cui i giallorossi faranno forza anche domenica prossima contro la Sambiase, per risollevarsi anche in classifica.

Nel frattempo, tifosi e squadra si godono quest’accesso agli ottavi e sognano, rimanendo però con i piedi per terra, un percorso ricco di soddisfazioni, sia in Coppa Italia che in Campionato.

La squadra c’è, il gioco pure. Ed ora che la fortuna sembra essere tornata a girare dalla parte degli abatesi, chissà che di soddisfazioni non ne arrivino un bel po’…

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