Aprire i termini del condono e sospendere temporaneamente gli abbattimenti

“Nutriamo grandi aspettative sul decreto sviluppo in fase di approvazione dal governo. Il Pdl è impegnato a trovare una soluzione per risolvere la questione abbattimenti, che rischia di diventare un peso economico e sociale per migliaia di famiglie campane”. Lo ha affermato Nicola Cosentino, coordinatore regionale del Pdl, nel corso della riunione tecnico – istituzionale dei sindaci con i vertici politici del partito, svoltasi ieri mattina a Napoli presso l’hotel Mediterraneo. Nel corso della giornata si è aperto un confronto sulla mancata occasione, per la regione Campania, di adesione al condono edilizio del 2003. “L’obiettivo – affermano i vertici del partito di Alfano – è quello di riaprire i termini di quel condono da un lato, e dall’altro di sospendere temporaneamente le imminenti procedure di abbattimento”. Non sono mancati i ragionamenti sulle strategìe da mettere in campo per il raggiungimento dell’obiettivo. Nei prossimi giorni così, i sindaci “azzurri” del Napoletano dovrebbero sottoscrivere un documento congiunto, al fine di chiedere al governo la possibilità di usufruire del condono ter, bocciato in Campania a causa di un pastrocchio burocratico. Una posizione condivisa anche da Luigi Bobbio e Annarita Patriarca, sindaci di Castellammare e Gragnano, che in diverse occasioni hanno chiesto al governo di “porre rimedio a questa situazione per una ragione di equità sociale, indipendentemente dagli schieramenti politici. Ribadiamo quindi – continuano – l’assoluta moralità e necessità di tale iniziativa, chiaramente limitata agli abusi commessi entro il 31 marzo2003”. Della questione abbattimenti si sono interessati, la scorsa settimana, anche i vertici campani del Pd che hanno incontrato a Castellammare una delegazione dei comitati antiruspe. “Negli ultimi tre anni il centrodestra ha fatto solo propaganda e demagogìa – afferma il segretario regionale Enzo Amendola –. Sono stati promessi decreti, soluzioni legislative e altri provvedimenti per fermare le ruspe. Niente di tutto ciò è accaduto. Noi invece ci siamo già rivolti al Prefetto chiedendo di risolvere la questione abbattimenti rispettando i crismi della legalità. Restiamo contrari a qualsiasi forma di condono – continua -, ma in Campania (così come già accaduto in Sicilia) si potrebbe percorrere la strada del protocollo Siracusa, in modo da stabilire una sorta di priorità sugli interventi delle ruspe”.

    Francesco Fusco

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