San Giorgio 2-0 alla Virtus Carano

VIRTUS CARANO: Merola 6, Chiazza 5,5, Crisci 5,5 (8’st Marraffino 5,5), Gelotto 5,5, Pirozzi 5,5, Zinno 5,5, Passaretta ,5, Di Domenico 5,5 (32’st Brancolino sv), Grezio 5,5, Scarpato 5,5 (18’st Russo 5,5), Lepore 5,5. Non entrati: Speranza, Scarparo, Di Stasio, Petrillo. Allenatore, C. Amorosetti 6

SAN GIORGIO: Manzella 8, Esposito G. 7, Esposito S. 7, Caccia 7, Ruoppolo 7, Piccolo 7, Pascucci 7 (40’st Resitosv), Incarnato 7 (32’st Casillo sv), Imparato 7,5 (42’st Mosca sv), Cesarano7,5, Cucciardi 7. Non entrati: De Falco, Barile, Sposato, Di Tuoro. Allenatore, C. Ma trullo 7.

ARBITRO: Saccoccio di Formia 6,5; assistenti, De Prisco e Caso di Nocera Inferiore

RETI: 40’pt Cesarano su rigore, 20’st Imparato

NOTE: manto in erba naturale in buone condizioni; spettatori 300 circa con una ventina di tifosi ospiti con diverse donne. Ammoniti Merola, Scarpato e Lepore (VC), Manzella, Esposito S., Imparato e De Falco, alla panchina, (SG). Duatapartita, pt 47’, st 50’.

Cellole 16 ottobre –

Un San Giorgio strepitoso con un Manzella eroico espugnano il Comunale di Cellole e strappano alla Virtus Carano tre punti di platino che cancellano di botto le ultime due disastrose prestazioni fruttate zero punti. Prima di raccontare l’impresa di Caccia e compagni è doveroso un elogio al mister Matrullo che per la partita della riscossa ha indovinato tutto: formazione, tattica e lettura della partita da vero fine dicitore. Contro una delle corazzate del girone il San Giorgio si schiera con un 4-4-1-1 con Esposito G., Caccia, Ruoppolo e il debuttante in maglia granata (oggi in casacca bleu) Esposito S. davanti al mostruoso Manzella; Pascucci, Piccolo, Incarnato e Cucciardi nel punto nevralgico del campo e con Cesarano a ridosso di Imparato punta avanzata. Amorosetti risponde con un 4-3-2-1 che spesso diventa 4-3-3 per cancellare la sconfitta del Giraud. La partita inizia con un forte vento de attraversa in lungo e in largo la superficie del campo e le squadre che per circa dieci minuti si studiano per leggere le intenzioni dell’avversario. E’ il San Giorgio con Caccia ad impegnare per primo Merla a terra da fuori area. Quattro minuti dopo è la volta di Passaretta, lanciato da Lepore, a chiamare in causa Manzella che si salva in angolo. Al 16’Grezio lotta spalla a spalla con Caccia, arriva sul limite destro dell’area e fa partire una rasoiata che sfiora di poco il palo. Sul capovolgimento di fronte Cucciardi arriva sul cross di Pascucci di un non nulla per la deviazione in rete. Al 22’ Grezio chiama Manzella in una respinta a terra. Al 34’ una grossa occasione da gol per il San Giorgio: Cesarano dalla trequarti su punizione impegna Merola che si inarca sotto la traversa e mette in angolo. Sul susseguente tiro dalla bandierina Piccolo di testa mette in rete ma l’arbitro annulla inspiegabilmente su segnalazione del primo assistente. Al minuto 39 è ancora Manzella a dire di no a Passaretta con una bella deviazione in angolo. Al 40’ il risultato si sblocca: Cucciardi lancia Imparato in area, merla esce dai pali e lo placca. Rigore netto e ammonizione del portiere; l’implacabile Cesarano trasforma imparabilmente per il vantaggio granata. Nel secondo tempo la Virtus parte a testa bassa ma viene fuori il migliore San Giorgio che rintuzza ogni possibile pericolo. Manzella si supera in più di una occasione mantenendo immacolata la sua rete. Prima su Grezio al minuto 3 poi al 13’ su Scarpato e sulla ribattuta si oppone prodigiosamente a Grezio. Al 19’ il portiere di Matrullo, ancora alla ribalta, annulla d’stinto una palla gol su deviazione ravvicinata in mischia. Al 20’ fulmineo contropiede del San Giorgio con imparato che arriva in area, chiama Merola all’uscita e lo trafigge per la seconda volta. Al 26’Manzella si supera, se è ancora possibile, scacciando letteralmente dalla porta la palla rimpallata in una furibonda mischia davanti alla porta. Il Carano continua disperatamente ad aggredire ma contro la determinazione e la voglia di riscatto del San Giorgio di oggi non c’è nulla da fare. Dopo il lungo recupero accordato dal bravo Saccoccio di Formia il risultato non cambia e il San Giorgio riprende la retta via verso la salvezza. Giacomo Nino Di Sarno

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