CRISTOFARO OPPIDO 0
CTL CAMPANIA: Mennella; Russo, Cavallini, Baratto, Fiorillo; Di Paola, Di Palma, Gatta, Izzo, (42’ st Narciso); El Ouazni, Olivieri (30’ st Trematerra). A disp.: Monteleone, Longobardi, Varone, Barone Lumaga, Formato. All.: Campana.
CRISTOFARO OPPIDO: Ritorno; Vaccaro G., Giganti, Farace, Possidente; Provenzale R. (13’ st Pigliacampo) Provenzale C., Vaccaro M., Leone, (30’ st Manniello); Dama, Grieco. A disp.: Fusco, Volturno, De Vito Francesco, Stefanile, Colangelo. All.: Manniello D.
ARBITRO: Mei di Pesaro.
MARCATORE: 5’ pt Di Paola
NOTE: spettatori 300 circa, con 20 del Cristofaro Oppido. Ammoniti Di Paola (CA) e Narciso (CA). Angoli 4-2 per il Ctl Campania. Rec.: pt 0, st 3’.
NAPOLI – Il Campania batte l’Angelo Cristofaro, ritorna a vincere e conquista tre punti importanti in chiave salvezza. Al ‘Dietro la Vigna’ match condizionato dal forte vento: buona la prestazione corale dei ‘guerrieri’ contro una rivale diretta per la permanenza in serie D. Il Campania ha la difesa nuova per due quarti: fuori i due terzini titolari Pellini (squalifica) e D’Alterio (infortunio) sostituiti egregiamente da Russo a destra e Fiorillo a sinistra. In porta ‘prima’ assoluta per il neoacquisto Mennella (un solo, ma decisivo intervento, personalità e sicurezza di chi ha giocato tra i pro) mentre sull’out destro chance dal 1’ per il baby Izzo. Pronti via ed i padroni di casa passano alla prima incursione in area biancoverde: bella combinazione sull’asse Olivieri-El Ouazni, tiro-cross dell’italo-marocchino seguito sul secondo palo di Di Paola che fa secco Ritorno. I lucani accusano il colpo, il Campania controlla, ma controvento e con un terreno che penalizza una squadra tecnica come quella biancazzurra, appare difficile effettuare trame lineari di gioco. L’Oppido ci mette un po’ a carburare: Grieco ci prova dalla distanza, Mennella blocca. A metà primo tempo gli ospiti producono il maggiore sforzo per provare a pervenire al pareggio, ma la difesa del Campania si difende con ordine. Brivido al 27’, quando complice anche il forte vento a favore, il tiro all’apparenza innocuo di Mariano Vaccaro finisce sulla parte alta della traversa. Dama fa la sponda, ma i lucani si perdono negli ultimi 16 metri. Sul fronte opposto la punizione di Gatta deviata dalla barriera per poco non beffa Ritorno. La partita è combattuta anche se il leit-motiv non cambia: il Campania fa possesso e costringe agli straordinari gli avversari che faticano il doppio a correre dietro la palla. Izzo e Di Paola sono a proprio agio negli spazi larghi ma le conclusioni, però, peccano di precisione. Manniello cambia e prova il 4-3-3 inserendo Pigliacampo per uno spento Rocco Provenzale. Al 19’ sale in cattedra Mennella che respinge il tentativo ravvicinato di Grieco, ben imbeccato da Dama: una parata che vale quanto un gol. Scampato il pericolo il Campania si chiude e non lascia spazi ai biancoverdi che si gettano in avanti più col cuore che con la testa, lasciando ‘praterie’ ai ‘guerrieri’ che non le sfruttano.Va da sé, tuttavia, che i bianco verdi non tirano praticamente mai in porta. Nel finale c’è un’acrobazia di El Ouazni che termina a lato: poi bisogna solo festeggiare e godersi i meritati tre punti che rimettono il Campania in carreggiata.
Ecco le dichiarazioni del post partita del mister :“Siamo tornati alla vittoria, anche se le ultime due sconfitte sono maturate in due contesti differenti: se contro l’Internapoli era andato tutto storto, a Martina Franca il Campania non aveva demeritato. Oggi abbiamo giocato con il giusto piglio, disputando una buona prestazione”. Così si esprime l’allenatore del Ctl Campania Rosario Campana al termine del successo contro l’Angelo Cristofaro. “Bene nel possesso palla – aggiunge il mister – anche se siamo andati un po’ in tensione quando gli ospiti hanno premuto alla ricerca del pareggio. L’importante era vincere, va bene così”. All’esordio in maglia biancazzurra, Gino Mennella, esperto e valido portiere, ha salvato il risultato con il suo unico intervento di giornata: “Ho visto una squadra motivata, vincere era fondamentale. Ho avuto la fortuna di approdare in un gruppo fantastico, dove si falcio con programmazione ed organizzazione. Il gruppo è unito e forte: un ambiente eccezionale”.