Napoli-Parma 1-2: Gli azzurri già con la testa al Bayern cadono al San Paolo

Impresa del Parma che sbanca il San Paolo, vincendo con merito grazie ad una partita tatticamente perfetta e ad un Napoli non all’altezza, forse già con testa, anima e cuore alla gara di Champions contro il Bayern di Martedì prossimo. Gli azzurri vanno sotto, riescono a recuperare il pareggio e quando si gettano all’attacco nel tentativo di chiudere con una vittoria vengono puniti. La partita è molto complessa per il Napoli a causa delle caratteristiche del Parma.

La squadra di Colomba si muove armonicamente ed è capace di creare una discreta barriera a centrocampo e della tattica “tutti dietro” attuata dal tecnico Colomba. Inoltre gli emiliani sono sempre pronti a sfruttare le ripartenze grazie alla velocità che imprimono al gioco sulle fasce con  Biabiany e Modesto ed in attacco Giovinco e Floccari. Inler e Gargano al centro ed anche Maggio e Dossena sulle fasce non sostengono adeguatamente l’azione offensiva. Nella prima mezz’ora di gioco le due squadre non riescono a creare neppure un’occasione da gol. Soltanto nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, in concomitanza con una maggiore spinta che riescono a dare i due esterni di centrocampo, gli azzurri si avvicinano con una certa pericolosità alla porta di Mirante. Nel Napoli, però, il contributo dei tre tenori, non è quello solito. Hamsik è in una delle sue giornate negative, Lavezzi e Cavani ci mettono tanta buona volontà ma quando le difese sono compatte e ben organizzate come quella del Parma, la vita per i due sudamericani è molto difficile. Nella ripresa la partita si anima perchè il Parma trova il vantaggio con un’azione manovrata ed un perfetto inserimento di Gobbi, su splendido assist di tacco di Floccari. Nella fase centrale della seconda frazione di gioco, quando è alla disperata ed affannosa ricerca del pareggio, si vede il miglior Napoli. Il Parma si difende comunque con ordine e non perde mai la testa. I padroni di casa trovano il pareggio con Mascara e, forse, fanno l’errore di non accontentarsi. Si riversano in attacco ed offrono così il fianco scoperto alla squadra di Colomba. L’azione che porta al gol del vantaggio è da manuale: due tocchi liberano Giovinco sulla destra e sul suo traversone Modesto mette dentro. Il Napoli tenta disperatamente di riacciuffare il pareggio, ma Mirante ed un palo colpito da Cavani gli negano il raggiungimento del traguardo. Il Napoli può anche recriminare per un rigore netto su Lavezzi, non concesso dall’arbitro Mazzoleni. Eravamo nel primo tempo e sullo 0-0 e quest’episodio ha condizionato la gara. Il Parma si lancia verso le zone importanti della classifica e si conferma una squadra ben organizzata e ricca di elementi di valore. Il Napoli subisce una dura battuta d’arresto alla vigilia di una delicato e fondamentale incontro di Champions. Martedì al San Paolo ci sarà il Bayern di Monaco e l’occasione per il riscatto è davvero ghiotta.

Cosimo Silva

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