Testimonianze di ex tossicodipendenti, alcoolisti e giocatori anonimi sono al centro dell’incontro informativo e formativo organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Sant’Anastasia dal titolo “Piccoli gesti quotidiani per essere IN… DIPENDENTI”. L’appuntamento è per martedì 18 ottobre 2011, in Sala Consiliare, ore 16,30 dove sono attesi gli interventi del Presidente della C.P.O. dott.ssa Francesca Beneduce; rappresentanti delle Associazioni Alcoolisti anonimi e Giocatori anonimi della Campania; ass. Shalom per il sociale; il Sindaco, Carmine Esposito; dott.ssa Elena Caprioli, psichiatra e psicologa-clinica ASLNA3; Annarita Bruno, educatrice; Antonietta Marciano, psicologa; altri relatori e assessori e consiglieri comunali unitamente alla Forze dell’Ordine.
Un incontro voluto fortemente dalla C.P.O. per parlare di un fenomeno che non ha in paese una presenza forte ma “è necessario occuparsene a fini preventivi”.
I partecipanti potranno ottenere un attestato di partecipazione valido ai fini del credito formativo.
“Questo è un primo incontro-dibattito col territorio per cominciare a far emergere un fenomeno non ancora conclamato dalle nostre parti e quindi è bene che se ne parli – afferma la Presidente C.P.O. locale, Francesca Beneduce – perché esprimersi sulle dipendenze nelle classi giovanili è sempre importante, visto che al giorno d’oggi sempre più giovani si avvicinano al mondo della droga, dell’alcool e dei giochi che internet mette a disposizione, per questo modificarsi della società che li porta a voler trovare forme alternative di riempimento della propria vita. La C.P.O. si è posta vari obiettivi e si è interrogata sulle necessità del territorio intervenendo nel campo dell’informazione e formazione delle donne, in particolare, per essere un punto di riferimento, offrire ascolto e dare voce al disagio sociale”.
L’incontro ha il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Nola e l’invito è rivolto, oltre che alla cittadinanza, in particolare alle scuole e alle associazioni per veicolare informazioni utili a tutti e conoscere dalla viva voce di coloro che hanno superato le “dipendenze” l’esperienza vissuta in dipendenza di droga e alcool.
“Sarà un convegno di informazione e di formazione alla indipendenza, perché troppo spesso i giovani cadono in questo baratro – aggiunge Annarita Bruno – per mancanza di scopi e autostima e si allontanano dalla società. Lo scopo dunque è quello d’informare il territorio sulle cause e le conseguenze che una dipendenza può provocare, anche per dare alla società alcuni strumenti di valutazione del fenomeno ed educare all’accoglienza al posto del tendere ad isolare chi è in disagio”.