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Cantieri e sosta selvaggia. Ad Ottaviano una raccolta firme per una maggiore vivibilità

Ottaviano ha un rapporto complicato con i cantieri. E’ un dato di fatto e rilevato più volte anche su queste pagine. Poca pazienza dei cittadini, o poca ottemperanza da parte dell’amministrazione comunale? Molte parole abbiamo dedicato alla riqualificazione e rifacimento di via Cesare Augusto, una delle arterie principali di Ottaviano che collega la parte del centro con quella alta del paese dove vi è la chiesa madre ed il castello mediceo. Una delle strade più belle, che con i suoi pini secolari facevano da cornice a quella che per secoli è stata la passeggiata ottavianese. Nel mese di agosto gli ultimi pini superstiti di viale Elena sono stati abbattuti, e quest’ultima mossa ha sancito l’apertura del cantiere nella parte alta del paese. Da settembre infatti dopo tre anni di attesa, sono ripartiti i lavori e l’appello fatto nei mesi precedenti dal sindaco Mario Iervolino di mantenere la calma ed avere pazienza sembra non aver convinto tutti. Tanti i dubbi e le perplessità della popolazione su questi lavori. L’associazione “Il Confronto” da sempre vicina alle problematiche riguardanti la cittadina vesuviana ha scelto di schierarsi al fianco dei cittadini attraverso una raccolta di firme di abitanti e commercianti della zona interessata ai lavori. Tenendo conto che la maggior parte delle auto in sosta tra piazza Municipio e via Cesare Augusto sono per lo più di dipendenti comunali, i giovani de “Il Confronto” chiedono che avvenga una stipula di una convenzione tra comune di Ottaviano e l’Hotel Augustus per lo sfruttamento temporaneo del parcheggio privato da parte dei dipendenti comunali, in modo tale da non sottrarre posti auto agli utenti delle attività commerciali. Constatando i tanti disagi registrati tra i cittadini, i “confrontisti” auspicano la creazione di un servizio navetta che potrebbe essere una buona soluzione del problema traffico, che risulta molto complicato risolvere con una delle arterie principali ottavianese quasi paralizzata. Più volte l’associazione ottavianese ha denunciato la presenza di un pulmino, appartenente al comune di Ottaviano e parcheggiato nell’area dell’ex macello in via San Leonardo. Il riutilizzo di questo mezzo sarebbe un passo importante che darebbe respiro agli ottavianesi, permettendo di utilizzare l’area di piazza Mercato per la sosta dell’auto, e potendo così raggiungere la zona interessata ai lavori attraverso un mezzo alternativo. La lettera che accompagna la petizione si chiude con una preghiera di rivedere l’obbligo di chiusura settimanale degli esercizi commerciali, considerando anche la crisi.

Pasquale Annunziata

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