Così ha suggellato la sua adesione al FLI, Antonio Sicignano, già vicecordinatore regionale dei Circoli della Libertà della Campania e consigliere comunale di Castellammare di Stabia, noto per le sue iniziative contro la camorra.
Prima del suo intervento Sicignano ha mostrato al Presidente della Camera la maglietta con su scritto: “meglio un giorno da Borsellino, che cento anni da Ciancimino (ex sindaco mafioso di Palermo)”, indossata in consiglio comunale come segno di risposta alla maglietta “meglio morto che pentito”, esposta tra le polemiche da un commerciante stabiese.
Nel suo intervento Sicignano ha ricordato la necessità che nel contrasto alla camorra ed alle mafie la politica, specie quella locale, cacci fuori gli attributi.