A Massa di Somma, cultura ed indignazione: non siamo solo camorra. “Quaquaraquà, uomini di camorra” è il titolo del libro di Tonino Scala presentato sabato scorso presso sala consiliare del comune di Massa di Somma. Tonino Scala, già autore di diverse pubblicazioni ultimo suo lavoro editoriale un libro che sta facendo molto discutere: Disonorevoli. Politica & Camorra: Matrimonio all’italiana. Questa volta Scala propone al pubblico una raccolta di racconti che parlano di alcune disavventure camorristiche nel territorio campano. La manifestazione organizzata dall’associazione salotto culturale “Tina Piccolo” di Pomigliano d’arco con il patrocinio del consiglio regionale e del comune di Massa di Somma ha avuto come madrina e moderatrice la Poetessa più premiata d’Italia ed ambasciatrice della poesia italiana nel mondo, la vulcanica Tina Piccolo. Tanti gli interventi in una serata ricca di pubblico: l’ ON. Dr. Carmine SOMMESE (Consigliere Regionale), il sindaco del Comune di Massa di Somma Dr. Antonio Zeno,Il Vice Sindaco ed Ass. ai servizi alla persona, politica dell’educazione e dell’infanzia Prof.ssa Rosa Olimpo, Prof. Eugenio Cuniato Vice Presidente Salotto Culturale “ Tina Piccolo “,Prof.ssa Imma Piccolo – Scrittrice –Prof. Luciano Castellano – Scrittore – Ralph Stringile – Presentatore – Fabio de Rosa – Giornalista – Tanti i momenti toccanti soprattutto le letture del libro a cura dell’attrice Imma Piccolo. Quaquaraquà uomini di camorra è un reportage narrativo che proietta il lettore in storie di vite sconvolte dalla malavita che impregna e avvelena la società napoletana. Il titolo del libro vuole riprendere una citazione di Sciascia dal “Giorno della civetta”, in cui il boss mafioso divide gli uomini in tre categorie, uomini, ominicchi e appunto quaquaraquà. È proprio così che scala definisce nel suo libro tutti i capi del crimine organizzato italiano. Un crimine che l’autore sente di poter definire, purtroppo, come una camorra s.p.a., una vera e propria azienda attiva, l’unica forse ancora funzionante in Italia. Un romanzo che Scala dedica ai giovani affinché non si perda la memoria del male che la camorra semina nella società. 15 racconti, storie intrise di violenza, ricordate perché possono e devono fungere da monito per le giovani generazioni a cui spetta il gravoso compito di risollevare le sorti di una regione soffocata dal malaffare che ha cancellato il netto confine tra lecito e illecito, tra camorristi e uomini delle istituzioni. Nel corso della serata l’associazione Salotto culturale Tina Piccolo ha insignito con un premio al merito e alla carriera Tonino Scala per il forte impegno sociale che emerge dai suoi scritti. “Con la cultura ci si indigna e si sconfigge la camorra” ha affermato la poetessa nel conferire il premio.