Lo strano calendario della stagione sportiva 2011-2012, haprevisto che il Napoli giocasse sempre e solo in notturna, di martedì e di mercoledì in Champions League e di sabato e domenica sera in campionato, sta mettendo letteralmente in calo il settore della ristorazione in città, con ristoranti e pizzerie che lamentano un calo del numero dei clienti davvero clamoroso, di oltre il 50%.
Sergio Passariello, responsabile nazionale dell’ufficio di segreteria Attività Produttive, Pmi, ed Artigianato del Nuovo Psi, responsabile nazionale dell’ufficio di segreteria Attività produttive, Pmi e d Artigianato del Nuovo Psi, partito federato con il Popolo delle libertà, interpellato da alcuni lavoratori del settore della ristorazione dichiara : “ le partite del Napoli il sabato e la domenica sera provocano un evidente calo del numero delle presenze nei ristoranti e nelle pizzerie di Napoli, quantificabile sul 50% delle presenze rispetto ad un normale sabato senza avvenimenti sportivi riguardanti la squadra azzurra”.
Ho trascorso un sabato sera diverso,dichiara l’esponente socialista Passariello, con i lavoratori del settore della ristorazione ed alcuni proprietari di ristoranti e pizzerie vittime di una diserzioni di massa da parte dei clienti impegnati a guardare il posticipo del Napoli,per testimoniare la vicinanza dei socialisti agli lavoratori ed agli imprenditori del settore della ristorazione che garantisce a Napoli migliaia di posti di lavoro, messi a rischio della troppe partite notturne del Napoli.
Siamo di fronte ad un problema sociale, continua Passariello, in quanto se si ferma il settore della ristorazione, particolarmente attivo a Napoli, rischiano di perdere continuità lavorativa tra i 5 mila ed i 10 mila addetti del settore compreso l’indotto, in una città che non offre troppe opportunità lavorative, per cui, l’ufficio di segreteria attività produttive, Pmi ed Artigianato del Nuovo Psi, nelle prossime ore, invierà una lettera ufficiale alla Lega Calcio chiedendo una limitazione della partite in notturna del Napoli, con il chiaro obiettivo di garantire continuità lavorativa a migliaia di lavoratori.