Un nuovo blitz di Carabinieri ha portato al sequestro di circa 200 kg di prodotti ittici pescati in acque inquinate e venduti in condizioni igieniche non conformi alle norme. Sotto la lente dei controlli sono finiti i pescatori di frodo dell’area marittima di Torre del Greco.
I Carabinieri del Servizio Navale di Torre del Greco, agli ordini del Comandante Vincenzo Amitrano e del Capitano PierLuigi Buonuomo, hanno svolto una serie di controlli in mare, procedendo al controllo di oltre 30 imbarcazioni da pesca e 20 unità da diporto adibite a pesca sportiva.
L’attività ha fatto sì che venissero deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata tre pescatori di frodo di Torre del Greco, già noti alle forze dell’ordine, con relativo sequestro di 200 KG di frutti di mare nocivi per la salute pubblica.
Il prodotto sottoposto a sequestro è stato distrutto mediante l’affondamento in mare aperto con fondali superiori a 100 metri, con l’impiego della Motovedetta d’altura Carabinieri N517 di Torre del Greco. Il valore dei frutti di mare sottoposti a sequestro e di oltre 4.000 euro sottratti alle casse della locale criminalità. I controlli dei dei Carabinieri del Servizio Navale, in tale settore, continueranno nei prossimi giorni su tutta la costa dei Comuni di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Ercolano, Portici e Napoli Vigliena.