La scelta di partire da Napoli non è stata casuale: “A Napoli più che mai c’è bisogno di un rinnovamento: dobbiamo costruire l’alternativa a quella caricatura farsesca del PDL, che in queste terre è rappresentato da persone come Cesaro e Cosentino. La nostra priorità è assicurare la condanna di collusioni camorristiche” – afferma il Presidente Fini – “Il governo nazionale accetta le decisioni trainanti della Lega Nord, che affossa il Sud”
Attacchi duri anche al federalismo: “Il federalismo non può essere inteso come lo vuolela Lega, cioè come secessione: dobbiamo intendere il federalismo come responsabilizzazione della classe dirigente, cosi da poter mettere buoni presupposti di sviluppo il Sud, da cui l’Italia non può prescindere”
Il Presidente non risparmia attacchi al premier: “La sua promessa principale è venuta meno: le tasse sono aumentate, non diminuite ed è triste vedere tanti ex amici che ancora sono lì a difendere l’indifendibile, per mantenere un posto in parlamento.” Poi anche importanti passaggi sul lavoro: “Tutto il lavoro merita rispetto: anche gli impiegati statali, quindi dobbiamo dire basta alle solite formule di critica leghiste, a chiamare “fannulloni” i dipendenti statali”. Poi l’affondo forse più pesante, riferendosi al Ministro Romano: “Per motivi di credibilità e opportunità, quando si è indagati bisognerebbe “fare un passo indietro per porre l’istituzione che si rappresenta al di sopra di ogni sospetto, Romano deve dimettersi”
Andrea Santoro è l’unico esponente di FLI nel Consiglio Comunale di Napoli: giornalista, sempre attento a temi come la sicurezza e il condono edilizio. Ricopre inoltre l’ incarico di presidente della commissione di indagine sui cimiteri.
Dott.Santoro, FLI è un partito con poco più di un anno di vita: finora com’ è il bilancio?
Sicuramente positivo: stiamo ricevendo numerose adesioni sulla scena nazionale, stiamo ottenendo consensi anche verso il progetto a livello locale. Posso dire senza dubbio che un partito in crescitaPartito in crescita
Qual è il suo giudizio su questa amministrazione, finora? In che misura si sta occupando delle tematiche che da sempre segue?
Indubbiamente nel Comune dobbiamo fronteggiare problemi di non facile gestione: sicuramente non mi sarei aspettato che in 100 giorni il sindaco potesse risolvere tutto, va dato atto però, che bisogna fare i conti con una situazione economica comunale disastrata. Tutto ciò comporta l’allungamento dei tempi per il pagamento dei fornitori: ancora dobbiamo pagare le fatture presentate 3 anni fa dai nostri fornitori: si tratta di imprese che hanno effettuato opere pubbliche e che hanno anticipato anche diversi milioni di euro. Inoltre c’è lo spettro del dissesto finanziario: una grande paura per chi lavora e per i creditori del Comune. In questo quadro diventa difficile amministrare l’ordinario: mi sto occupando di questioni volte a stroncare i tanti illeciti che ruotano attorno ai cimiteri, ma comunque è processo rallentato dal problema economico.
Recentemente ho denunciato la realizzazione di opere abusive nel cimitero di Chiaiano, dove sono costruiti e venduti illegalmente 10 loculi in una struttura comunale. Da sottolineare comunque che questa amministrazione è molto disponibile ad ascoltare anche la forza dell’opposizione.
Quanto può influire la scelta del Prof. Pasquino come Presidente del Consiglio Comunale?
E’fuori discussione l’autorevolezza di Pasquino: averlo tra noi è un vantaggio per tutto il Consiglio Comunale, che grazie a lui sta riscuotendo la giusta visibilità, che prima non aveva.
Mario De Angelis