Prosegue senza sosta l’opera di prevenzione sul territorio ercolanese della Protezione Civile. Il nucleo locale vanta da sempre una altissimo livello di preparazione tecnica come si è più volte evinto dalle numerose missioni alle quali ha preso parte sul territorio nazionale. Di competenza comunale dell’assessore Gioacchino Acampora il team è diretto dal comandante della Polizia Locale Francesco Zent, coordinato dal capo nucleo Francesco Bosso, dal funzionario Domenico D’Agostino e infine dal responsabile amministrativo Ciro Scognamiglio. Sono anni che la Protezione Civile si distingue in manifestazioni pubbliche e in primi interventi anti incendio: proprio questa ultima peculiarità dei volontari è risultata spesso determinante nello scongiurare pericolosissimi incidenti scaturiti dai gesti incoscienti di piromani senza scrupoli soprattutto nel periodo estivo. La vicinanza del Parco Nazionale del Vesuvio rende particolarmente ostico il lavoro della Civile che ad oggi è sempre riuscita a svolgere impeccabilmente il proprio ruolo come testimoniato più volte dai Vigili del Fuoco. Proprio la sinergia tra le due forze in campo è particolarmente gradita ad un bacino d’utenza che vive e risiede all’ombra del vulcano più famoso d’Europa che ancora toglie il respiro. “Bomba ad orologeria”: così una equipe di geologi nipponici aveva definito il cratere che ancora attivo in profondità viene costantemente monitorato da sismografi disseminati nei punti strategici dell’area. Lo stesso sindaco Vincenzo Strazzullo si era espresso in termini lusinghieri nei confronti degli operatori della Protezione Civile elogiandone capacità operative e motivazione professionale. “Non bisogna sottovalutare – ha precisato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo – la pericolosità di luoghi vulcanici dalle caratteristiche morfologiche particolarmente marcate che già nel corso dei secoli sono costate alle comunità vesuviane un prezzo altissimo. Occorre innanzitutto sensibilizzare l’opinione pubblica e i giovani su un tema delicatissimo potenziando la sinergia in campo tra le associazioni di volontariato e le istituzioni centrali. Un sentito ringraziamento sia quindi rivolto ai volontari il cui preziosissimo apporto contribuisce a migliorare la qualità d’esistenza e la sicurezza di migliaia di residenti”.
Alfonso Maria Liguori