“Ora i conti li fate con noi!” Con questo slogan centinaia di studenti gragnanesi scendono in piazza il 18 ottobre a sostegno del movimento degli “indignatos”. Il conrteo è partito da via Quarantole e ha coinvolto gli studenti dell’istituto Don Milani. In questo momento di grande crisi dove si fa di tutto per salvare un’economia globale sempre più in difficoltà per la mancanza di regole nel mercato, la scuola pubblica è uno dei settori più colpiti dai tagli. Tagli indiscriminati che portano ad una riduzione delle classi e quindi al concentramento di più alunni in varie sezioni, cosa che va a discapito dell’insegnamento, alla mancanza di risorse per approfondimenti e per determinati tipi di attività sociali all’interno della scuola e al mantenimento di strutture fatiscenti che infrangono quotidianamente la legge 626 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
“Nonostante tutto, Gragnano non si ferma: siamo scesi in piazza con ideali e non con le spranghe –questo il commento di Alessandro Olivo, organizzatore della manifestazione e presidente dell’Unione degli Studenti (UdS) -, abbiamo dimostrato a tutti che il Don Milani vive; gli studenti sono uniti e insieme possiamo ambire ad orizzonti nuovi e inediti per la realtà Gragnanese”. Alla fine i ringraziamenti: “Ringraziamo in modo particolare tutti i membri dell’UdS di Gragnano, oltre che i compagni napoletani; tutti i compagni della succursale e centrale e il tenente Buscè per la disponibilità concessaci. L’UdS a Gragnano sta diventando una realtà forte, un punto di riferimento per tanti giovani, i quali, si sentono sfiduciati da queste scellerate politiche demagogiche, propugnate in primis dall’amministrazione comunale: a Gragnano non esiste ancora un forum dei giovani e le politiche giovanili non sono per niente sviluppate”.