Cassa integrazione bocciata dalla Provincia: altre quattro persone rimaste senza reddito per l’indotto dell’Avis. Si tratta di due infermieri e due addetti alla mensa che prestavano lavoro all’interno dello stabilimento di via Napoli. I sindacati avevano chiesto per loro la deroga della cassa integrazione fino al 31 dicembre, ma ieri mattina la Provincia ha bocciato il provvedimento. «La bocciatura ha anche valenza retroattiva – ha detto Luca Ruocco, delegato Fiom-Cgil dell’Avis – per cui dal 31 luglio queste persone sono senza reddito. E’ un problema di prospettive: se l’Avis non ne ha, la Provincia prima e la Regione poi ci bocciano sistematicamente questi provvedimenti. Questi sono i risultati che l’amministrazione comunale sta portando a Castellammare».
Francesco Ferrigno