La Chiesa di Nola contro il trasferimento dell’Alenia Aeronautica

“La Chiesa di Nola lancia un appello accorato al Governo e a tutte le forze politiche affinché scongiurino questo nuovo schiaffo alla dignità di quella parte del  Sud, che, grazie a competenze ed eccellenze riconosciute in questo campo, si è resa protagonista del proprio sviluppo”.

Con queste parole, contenute in una nota diffusa dal’’Ufficio per la Pastorale Sociale e il Lavoro della Diocesi di Nola, monsignor Beniamino Depalma ha voluto esprimere solidarietà ai lavoratori dell’Alenia Areonautica che vedono a rischio il loro futuro lavorativo minacciato da un piano di riorganizzazione che prevede il trasferimento della sede legale di Pomigliano d’Arco a Venegono in provincia di Varese.

“I politici della Campania – continua la nota – in questo particolare momento, devono sentirsi chiamati a mobilitarsi incessantemente, determinati e compatti, al di là dei loro schieramenti, per impedire che questo scippo si realizzi, per conservare e rilanciare l’industria aeronautica nella nostra regione, senza sacrificare, né posti di lavoro né livelli di competitività”.

Ripercorrendo le parole che il Papa Benedetto XVI ad Ancona, nell’area Fincantieri, in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale, don Aniello Tortora, responsabile dell’Ufficio Lavoro e Sociale ribadisce “La forza del potere e dell’economia non sono sufficienti da sole ad organizzare la società. Serve, quindi, un nuovo modello di sviluppo, uno sviluppo sociale positivo, che ha al centro la persona, specie quella povera, malata o disagiata. Dal Pane della vita trarrà vigore una rinnovata capacità educativa attenta a testimoniare i valori fondamentali dell’esistenza, del sapere, del patrimonio spirituale e culturale; la sua vitalità ci farà abitare la città degli uomini con la disponibilità a spenderci nell’orizzonte del bene comune per la costruzione di una società più equa e fraterna”.

“Se, lottando uniti – conclude la nota – riusciremo ad evitare questo atto di ingiustizia sociale,  cominceremo concretamente a realizzare il vecchio sogno dei vescovi italiani di un  “Paese che cammina e cresce insieme”.” In tal modo diventeremo  seme di rinascita per il Sud, espressione di una Nazione che vuole guardare avanti, unita e solidale e segno di speranza, per i giovani che finalmente vedranno tracciare una strada davanti a loro”.

Pasquale Annunziata

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