San Giuseppe Vesuviano, i commissari chiedono la proroga. Probabile il voto nella primavera del 2013

Ancora uno slittamento del voto a San Giuseppe Vesuviano, laddove nel 2010 subentrarono in modo definitivo prefetti della commissione che governa la città allo scopo di ripristinare la legalità dopo lo scioglimento dell’amministrazione di Antonio Agostino Ambrosio. Al voto si andrà nella primavera del 2013. È questa l’ipotesi più probabile che circola in queste ore nella cittadina del commercio. Ad avallare questa tesi, la proroga presentata nei giorni scorsi dalla commissione straordinaria che governa la città. C’è ancora tanto da fare a San Giuseppe Vesuviano, e sono tante le problematiche gravose che si presentano sulle scrivanie dei commissari prefettizi. Ed è per questo che proprio questi ultimi, dimostrando grande senso di responsabilità, hanno chiesto al governo una ulteriore proroga del mandato quantificabile in sei mesi per concludere il lavoro di risanamento e di assestamento della macchina amministrativa. Tante ancora sono le problematiche che vanno affrontate: dalla bonifica di Vasca al Pianillo al cantiere di piazza Garibaldi. Un atto scontato, quello della richiesta dei funzionari governativi da sottoporre al Consiglio dei Ministri che, cinquantasette giorni prima della scadenza commissariale, dovrà decidere se accordare o no la proroga. La richiesta di proroga, largamente motivata dai tre commissari prefettizi, se accordata, farebbe così slittare il loro mandato, in scadenza il 7 febbraio 2012, al 7 agosto 2012. Uno slittamento che, inevitabilmente, condurrebbe il paese alle elezioni amministrative nella primavera 2013. Un comune difficile,quello di San Giuseppe Vesuviano, dove non si può e non si deve abbassare la guardia dell’attenzione e dei controlli da parte delle forze dell’ordine che già quotidianamente svolgono un lavoro di controllo e prevenzione dai crimini. Commissione prefettizia che dopo tre anni di lunga attesa ha riaperto la scorsa settimana il cantiere di piazza Garibaldi divenuto il simbolo del degrado di San Giuseppe Vesuviano. Il prefetto Cinzia Guercio, il viceprefetto Paola Spena e il funzionario del Ministero degli Interni Raffaele Barbato, stanno man mano ripristinando la legalità. La commissione ha inoltre inviato al Governo nazionale un’accurata relazione sull’attuale situazione a San Giuseppe Vesuviano.

Pasquale Annunziata

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