Divieti di semina, coltivazione e vendita di fave, piselli e fagioli nella zona compresa fino a trecento metri dalla scuola materna “G. Romano”. E’ questa l’ordinanza del primo cittadino di Torre del Greco Ciro Borriello, a seguito della segnalazione di una madre di un bambino affetto da favismo. Il favismo è una malattia genetica ereditaria causata da difetto congenito dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, normalmente presente nei globuli rossi e fondamentale per la loro sopravvivenza, e può causare nei soggetti affetti, crisi emolitiche con conseguenze anche letali in caso di contatto con fave, piselli e fagioli. La richiesta della madre del piccolo affetto da favismo è subito stata accolta dall’amministrazione comunale che ha provveduto a vietare anche la vendita dei legumi a meno che non siano preventivamente confezionati e posti in sacchetti sigillati. Tenuto conto che in merito alla questione nulla è stato previsto con disposizioni generalizzate da parte delle autorità sanitarie centrali e regionali e sentito il parere del Responsabile dell’UOPC territorialmente competente dell’ASL NA 3 Sud, la decisione adottata con l’Ordinanza 988/2011 appare l’unica tecnicamente possibile per venire incontro alle esigenze del minore.
Andrea Scala
