Si rifiuta di dare le proprie generalità, colpisce alle mani i carabinieri alle mani durante la perquisizione e afferma che i militari gli avrebbero sottratto dalle tasche del denaro. L’uomo è stato quindi arrestato: si tratta di Giovanni Zurolo, 40enne incensurato di Castellammare. Per lui le accuse sono di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, calunnia e rifiuto di dare indicazioni sulle proprie generalità. E’ quanto accaduto nel centro di Castellammare, in piazza Giovanni XXIII, a pochi passi dal Municipio. Zurolo è stato fermato dai carabinieri mentre si trovava sul posto del passeggero di un motorino insieme ad un’altra persona. I militari della locale compagnia, agli ordini del capitano Gennaro Cassese e del tenente Fabio Ibba, stavano procedendo ad un normale controllo, ma il 40enne si sarebbe mostrato ostico nei confronti delle forze dell’ordine. L’uomo si è rifiutato di fornire le proprie generalità: sottoposto poi a perquisizione Zurolo ha cominciato a colpire i carabinieri alle mani per impedire di farsi toccare. Subito dopo, il 40enne ha urlato ai quattro venti che i militari gli avevano sottratto cento euro dalle tasche, da qui il reato di calunnie. L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato, è stato portato in caserma per l’identificazione ed è ora in attesa del processo per direttissima. Zurolo dovrà difendersi dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, calunnia e rifiuto di dare indicazioni sulle proprie generalità. I carabinieri colpiti dal 40enne hanno riportato solamente poche lesioni alle mani guaribili in pochi giorni.
Francesco Ferrigno