L’assicurazione si rifiuta immotivatamente di rinnovare la polizza auto, non inviando l’attestato di rischio 30 giorni prima della scadenza e senza aver rilasciato l’attestato di rischio, così il Giudice di Pace la condanna a risarcire il cliente.
Questo è quanto avvenuto presso il Giudice di Pace della sezione distaccata di Gragnano del tribunale di Torre Annunziata, dove l’associazione Dimensione Civica, con sede nazionale a Gragnano, ha portato a casa «una prima storica vittoria contro una grossa compagnia assicurativa nel nome della tutela del consumatore», come affermano Terenzio Morgone e l’avvocato Vincenzo Gentile, rispettivamente coordinatore e legale dell’associazione.
«Si tratta del primo caso a livello nazionale – spiegano Morgone e Gentile – una condanna che finalmente dà ragione ai cittadini contro i grandi poteri».
Il 1° agosto, l’avvocato Vincenzo Gentile si è recato presso l’agenzia di Gragnano per rinnovare la polizza assicurativa per la sua vettura. Contattata la sede di Napoli, la compagnia assicurativa Toro ha comunicato solo in quel momento che non sarebbe stato possibile il rinnovo in quanto la sede centrale di Torino aveva disdetto unilateralmente la polizza. Il giorno dopo, Gentile ha inviato una raccomandata per richiedere il rinnovo della polizza poiché quella è l’unica vettura in suo possesso, la moglie è in attesa e, in caso di emergenze, sarebbe servito lo spostamento in auto.
Non avendo ricevuto risposta dalla Toro, Gentile ha presentato ricorso il 12 agosto, ed il giudice Barbato ha fissato l’udienza per il 25. Intanto, il giorno 21 agosto è arrivata la comunicazione della Toro che si è messa «a disposizione per il rinnovo della polizza», costituendosi il 24 agosto e cercando di far venire meno il presupposto del fumus bonis juris. Però, come ha osservato anche il giudice Barbato, Gentile ha potuto rinnovare la polizza solo il 24, e non il 1° agosto come da contratto, dunque la Toro non avrebbe rispettato il regolamento Isvap che prevede all’articolo 134 del D.lgs. 209.2005 “entro 30 giorni prima della scadenza l’invio dell’attestato di rischio al cliente”.
E il 23 settembre ecco l’ordinanza firmata dal Giudice di Pace della sezione distaccata di Gragnano del Tribunale di Torre Annunziata, Maria Rosaria Barbato, che ha condannato l’Alleanza Toro Assicurazioni al pagamento delle spese processuali.
