Derrick De Kerckhove, massmediologo e guru indiscusso dell’era digitale, ha entusiasmato le centinaia di studenti delle scuole pompeiane che hanno partecipato al workshop “Mcluhan incontra Pompei: Scrivere al tempo dei social network, dai graffiti pompeiani alla realta aumentata”, promosso dall’assessorato all’innovazione del Comune di Pompei e dall’associazione onlus “amici di Media duemila”. Applauditissime dai ragazzi, entusiasti di partecipare ad un evento internazionale dedicato al loro mondo digitale, le comunicazioni di Antonio Varone, epigrafista e direttore degli scavi di Pompei, della grafologa Candida Livatino e degli artisti digitali, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico. “Straordinaria l’accoglienza e l’entusiasmo degli studenti per i temi dell’innovazione – ha detto il massmediologo De Kerckhove – hanno dimostrato che hanno voglia di cambiare il mondo e sanno che vivere le trasformazioni del mondo digitale può aiutarli moltissimo, ha fatto molto bene il Comune di Pompei ad offrire loro questa opportunità”.
Il progetto “McLuhan Incontra Pompei” proseguirà fino a dicembre con un “Atelier di Intelligenza Connettiva” e con laboratori creativi di comunicazione digitale dal titolo “Uomo Elettronico e Muro Digitale” che avranno come obiettivo l’approfondimento delle conoscenze sulle modalità d’uso delle moderne tecnologie nel settore della comunicazione, oltre alla riflessione sul tema della società globale, caratterizzata dall’interconnessione costante tra esseri umani, di culture, nazionalità e lingue differenti, proprio come McLuhan aveva previsto.