Il comune più giovane della provincia è Pimonte paese dei Monti Lattari

E’ Pimonte il comune più giovane della provincia di Napoli. Secondo le statistiche effettuate dall’Istat infatti, la popolazione del piccolo centro dei monti Lattari è composta per il 45,3% da giovani sotto i 29 anni. I dati si riferiscono  all’ultimo decennio e mostrano, oltre alla leadership provinciale, anche un secondo posto a livello regionale (prima è Gricignano d’Aversa, in provincia di Caserta, con il 45,9%). Un paese giovane dunque, guidato da un’amministrazione altrettanto giovane, con 4 assessori su 6 under 40 come gran parte dei consiglieri comunali, che punta sul futuro dei ragazzi dando vita a molteplici iniziative a loro favore. “A Pimonte – afferma il sindaco Giuseppe Dattilo – c’è una sensibilità e un’attenzione molto forte verso gli under 29. Da qualche anno a questa parte abbiamo investito molto su di loro e continueremo a farlo anche in futuro”. Ma quali sono i segreti di una comunità giovane, che già nel 1996 e nel 1998 vinse il primato nazionale sulle natalità? “Ci sono diversi fattori che ci consentono ancora di primeggiare in questa speciale classifica – continua il primo cittadino -, ma credo che siano due in particolari gli elementi predominanti: innanzitutto la salubrità del clima e poi la genuinità dei prodotti alimentari. Tutto ciò, unito al rispetto di antichi valori della famiglia tramandati da generazioni, ci hanno portato a raggiungere questo soddisfacente primato”. Dal punto di vista strettamente anagrafico invece, c’è un altro dato che cattura le attenzioni dei rilevatori statistici: negli ultimi due anni, nel piccolo comune dei Lattari sono aumentati almeno del 15% i matrimoni.

Di questi, almeno il 70% vedono protagonisti giovani sotto i 25 anni. “A Pimonte insomma ci si sposa presto – conclude Dattilo -, basta pensare che solo negli ultimi mesi estivi ho celebrato decine di nozze civili addirittura tra 19enni e 20enni. E’ questo il vero segreto della nostra comunità e, per quanto ci riguarda, stiamo lavorando (nonostante le grandi difficoltà economiche dovute ai tagli ai Comuni) per redigere un piano di agevolazione fiscale per giovani artigiani, liberi professionisti e commercianti e per creare nuovi centri di aggregazione giovanile”. A fare da contraltare al dato di Pimonte è la città di Sorrento, a cui va invece la palma di “città più vecchia della provincia” con solo il 31% di giovani under 29.

Francesco Fusco

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