“È sconcertante che l’assunzione straordinaria di personale tecnico nella soprintendenza di Pompei, annunciata con soddisfazione nei giorni scorsi non si farà subito, poiché il comma che ne prevedeva l’immediata esecutività è stato stralciato al Senato dal disegno di legge di Stabilità, perché incompatibile e dovrà essere approvato con una procedura autonoma dai tempi incerti”. Lo ha detto l’architetto Antonio Irlando, presidente dell’“Osservatorio Patrimonio Culturale”.
Irlando ha poi sostenuto che «ciò fa ritenere che vi è ancora troppa incertezza e grossolanitá riguardo all’attuazione concreta delle strategie e delle iniziative utili al futuro della conservazione dell’area archeologica di Pompei». In una nota l’Osservatorio Patrimonio culturale fa notare che «il potenziamento dei funzionari, archeologi, tecnici e amministrativi, operanti nella soprintendenza di Napoli e Pompei è fondamentale per attuare speditamente e con gli adeguati controlli di qualitá, gli interventi di conservazione».
“Venendo meno uno degli aspetti – prosegue la nota – fondamentali e preliminari previsti nel decreto legge varato a marzo, nel quale si dettavano norme e misure specifiche per il potenziamento delle funzioni di tutela dell’area archeologica di Pompei, siamo particolarmente preoccupati riguardo all’attuazione delle misure urgenti previste dal programma straordinario e urgente di interventi conservativi di prevenzione, manutenzione e restauro dell’area archeologica di Pompei”.