CITTA’ DI POMPEI – SPORTING SCAFATI: 2 – 0
MARCATORI: 38’st L. Santaniello (P), 40’st De Blasio (P)
CITTA’ DI POMPEI (4-3-3): Fiorenza; Razzano, Izzo, Longobardi, D’ Amora; Alfano, Del Nunzio (1’st Santonicola), Agnello (28’st Gracco); Trigidia (17’st Zambardino), L. Santaniello, De Blasio. A disposizione: Abbruzzese, Troianiello, Buonfiglio, Malafronte. All. Michele Amato
SPORTING SCAFATI (4-3-3): Gallo; Colantuono, Ferrucci, Ruotolo, Giordano; Ferrentino, Memoli, Federico (36’st Bianco); Rapolo (31’st Nocerino), U. Romano, Gallinaro (18’st Avino). A disposizione: De Gennaro, D’ Auria, Suarato, A. Romano. All. Severo De Felice
ARBITRO: Santo Burgi di Matera
AMMONITI: Izzo (P), De Blasio (P), Alfano (P), U. Romano (S), Gallinaro (S), Memoli (S)
NOTE: Giornata di sole, superficie di gioco in terra battuta. Corner: 2(P), 3(S). Recuperi: 1’pt, 4’st. Spettatori 250 di cui 100 provenienti da Scafati
Alla fine il derby si sblocca con due fiammate dei padroni di casa. Da una parte il Pompei nelle zone alte della classifica con una sconfitta patita nel turno precedente ed orfana dello squalificato centrocampista Battimelli. Lo Sporting Scafati con i soliti problemi in attacco (out Venditto ed Apicella), viene dal pareggio positivo al S. Lamberti di Cava, ma la sorte non aiuta la formazione gialloblù, infatti, a due giorni dal match si ferma il capitano Cirillo per un problema muscolare, dunque De felice sceglie dal primo minuto la coppia centrale Ferrucci-Ruotolo, per il resto il classico 4-3-3, confermato Federico promettente ’93. Il primo quarto d’ ora regala le uniche occasioni del 1° tempo: al 5′ Gallinaro entra in aria dalla destra il tiro cross attraversa lo specchio della porta e termina a lato. Rispondono i padroni di casa al 16′ con Santaniello che prova un tiro di controbalzo dalla lunga distanza, non ci sono problemi per Gallo. Fa sul serio il Pompei che al 20′ con De Blasio va vicino al gol grazie ad una conclusione a rientrare dal limite, il portiere respinge in tuffo ma la palla viene raccolta dal baby Razzano che nel mezzo trova nuovamente De Blasio, la concluisone di testa è debole e Ferrucci, a ridosso della linea di porta, salva il parziale di 0 – 0. Terminano qui le emozioni della prima frazione. Alla ripresa il tecnico pompeiano Amato rileva Del Nunzio per un problema fisico, al suo posto Santonicola. Parte bene il Pompei ancora con De Blasio, vera e propria spina nel fianco della difesa avversaria, effettua un ottimo inserimento per Agnello che manda a lato. Al quarto d’ora gli ospiti guadagnano un calcio di punizione: dai 20 m ci va Rapolo che di piatto esegue in maniera splendida costringendo l’ estremo mariano a rifugiarsi in corner. Attorno al 20′ i due tecnici effettuano una sostituzione per parte e la gara decolla. Al 25 ‘ è solo un miracolo, compiuto dal rossoblù Fiorenza, a salvare il Pompei: Giordano raccoglie un rimpallo, effettua un cross all’ interno dell’ aria avversaria, sbuca Rapolo alle spalle di tutti e di testa a 2 metri dalla porta trova il colpo di reni spettacolare del collega avversario a salvare il risultato, un gesto tecnico che probabilmente ha segnato il risultato finale. Al 27′ il bomber Santaniello fa le prove tecniche cogliendo la traversa con un tiro improvviso da fuori area. Minuto 38′ il Pompei passa: dalla sinistra Alfano evita Colantuono e mette in mezzo rimpallo che favorisce D’ Amora sulla fascia opposta che la rimette dentro mischia in piena aria risolta da Gigi Santaniello con gli ospiti che lamentano un offside. Passano due minuti ed i padroni di casa, sulle ali dell’ entusiasmo, raddoppiano, il sigillo stavolta e dell’ ottimo De Blasio che raccoglie l’ appoggio di Sanatniello e con un piattone destro la mette dentro. Termina qui la storia del match. Tutto sommato sembra pesante lo score finale ma nel calcio gli episodi sono decisivi e quest’ oggi sono stati a favore del Città di Pompei. Passo indietro per gli uomini di De Felice che in settimana dovranno preparare un altro match delicato, la speranza è di poterlo disputare fra le mura amiche dello Stadio Comunale “28 Settembre 1943”, nuovo di zecca.